A firmare il progetto per The Sphere di Stratford, a Londra, è il team di Populous
(Rinnovabili.it) – Sadiq Khan dice no alla “sfera”. E per fortuna, potremmo aggiungere. E’ così che il progetto The Sphere per Stratford, a est di Londra, si blocca evitando la costruzione di quella che si preannunciava una Sfera alta 90 metri destinata ad accogliere 21.500 persone.
Dopo l’inaugurazione della sua gemella a Las Vegas con il concerto della band U2, i promotori della sfera multimediale di Londra speravano di essere riusciti nell’intento, tuttavia ciò che è adatto ad una città come Las Vegas, difficilmente potrebbe esserlo anche per la metropoli british. Il motivo del rifiuto da parte del Primo cittadino inglese è soprattutto all’inquinamento luminoso “inaccettabile” che The Sphere avrebbe avuto sui residenti locali della cittadina di Stratford.
La Sfera luminosa digitale per un nuovo tipo di comunicazione
La proposta per la sua costruzione risale al 2018 e ad un’altra amministrazione municipale; l’idea era di costruire una location per eventi musicali e non solo che fungesse anche da maxi cartellone pubblicitario digitale. La Sfera offre una visione a 360° consentendo allo spettatore di entrare letteralmente all’interno dell’evneto con un effetto, talvolta, psichedelico.
Il fascino della costruzione “accesa” è indiscutibile, a firmare il design inoltre sono i professionisti di Populous, team famoso per la progettazione di luoghi per l’intrattenimento e per lo sport. Ma per gli oltre 3.000 firmatari della petizione, contrari alla costruzione di The Sphere, l’errore era sopratutto nella scelta del luogo dove sarebbe sorta la Sfera, troppo residenziale e popolato.
Già lo scorso marzo il progetto della Sfera di Londra era stato fermato con la richiesta di maggiori dettagli da parte dei promotori. Ora l’annuncio del Sindaco Sidiq Khan mette definitivamente un punto alla questione: The Sphere di Londra non si farà.