Un particolare materiale che reagisce al calore come il corpo umano, assorbendo l'acqua piovana per restituirla goccia a goccia all'aumentare della temperatura, sottraendo il calore all'edificio.
Si tratta di un tappetino realizzato con uno speciale polimero, il PNIPAM rivestito da una membrana permeabile, in grado di assorbire l’acqua delle precipitazioni come una spugna, trattenendola fino a quando la temperatura esterna o l’azione diretta del sole non innalzano la temperatura della superficie. A questo punto il tappetino si comporta esattamente come il corpo umano, liberando gradualmente le particelle d’acqua che, goccia a goccia, evaporano, la trasformazione da acqua in vapore richiede energia, estratta in questo caso dal corpo dell’edificio sotto forma di calore e che ha come risultato la diminuzi
La sperimentazione per il momento è stata testata su piccola scala, mettendo a confronto una superficie rivestita con 5 millimetri della particolare pellicola ed una superficie rivestita da una membrana normale entrambe scaldate alla medesima temperatura, registrandone le reazioni con una termocamera. L’esperimento ha dimostrato che la struttura rivestita con PNIPAM ha impiegato molto più tempo per riscaldarsi. Trasportando l’esperimento a grande scala, i ricercatori affermano che l’utilizzo del nuovo materiale consentirebbe di raggiungere un risparmio superiore al 60% sui consumi energetici per la climatizzazione della casa. Per il momento restano comunque ancora alcuni quesiti aperti, primo fra tutti la resistenza del materiale al gelo, tuttavia i ricercatori hanno lasciato libero accesso ai dati dell’esperimento, senza registrarne il brevetto, sperandoin questo modo di arrivare a significative conclusioni in minor tempo.