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Taglio del nastro per la prima Ecoscuola post-sisma

Il Polo Scolastico di Soliera è uno dei 28 edifici vincitori del bando per la realizzazione di strutture scolastiche temporanee antisismiche, indetto dalla Regione lo scorso luglio

(Rinnovabili.it) – Promessa mantenuta e tempi rispettati per uno dei 28 edifici scolastici temporanei realizzati a seguito del concorso indetto dalla Regione Emilia Romagna per la ricostruzione post- terremoto. La gara lanciata  la scorsa estate, che aveva beneficiato dei finanziamenti europei, aveva il compito di selezionare 28 aziende in grado di realizzare in poco meno di tre mesi, 600 aule scolastiche per consentire ai giovani delle provincie terremotate, di ritrovare una semi normalità riprendendo regolarmente gli studi. Il primo di queste strutture che hanno puntato prima di tutto alla sicurezza antisismica, all’efficienza ed alla salubrità dei giovani ospiti, è il Polo Scolastico Garibaldi/Sassi uno dei tre edifici scolastici realizzati a Soliera (MO). Anche se il taglio del nastro è avvenuto sabato, la scuola progettata e costruita dal gruppo Rubner Haus, è stata consegnata il 28 settembre, 43 giorni dopo l’inizio dei lavori.

La struttura è un esempio di bioedilizia e progettazione antisismica, realizzata in legno con la tecnica costruttiva della prefabbricazione a telaio, per la possibilità di ridurre gli spessori delle pareti garantendo il massimo coefficiente termico.

Oltre a garantire il massimo risparmio energetico, la strutture è alimentata da sistemi di recupero delle fonti rinnovabili naturali, affiancate agli accorgimenti tecnico costruttivi necessari a ottimizzare nel tempo la conservazione, la gestione e la manutenzione dell’edificio.

L’organizzazione funzionale interna, gli ampi spazi open space e la struttura modulare in legno, consentiranno di adattare la struttura alle future esigenze, riadattando l’edificio alle future esigenze.

I pannelli fotovoltaici (25 kWp) installati sulla copertura lignea, la pompa di calore aria/acqua ed il sistema di ventilazione mecanica,  garantiscono un risparmio del 30-40% sui consumi, collocando l’edificio in classe A.

“La solidità degli edifici in legno è ormai riconosciuta a tutti i livelli e la capacità di reagire positivamente ai terremoti è avvalorata dai più severi test sismici. – Si legge nel comunicato dell’inaugurazione dell’edificio – La stabilità delle strutture in legno è dovuta a tre aspetti fondamentali: il peso contenuto (è fra i materiali da costruzione più leggeri in rapporto alle prestazioni) e la sua conseguente elasticità,l’elevata duttilità della costruzione nei suoi giunti e la capacità dissipativa della struttura.Le costruzioni in legno, essendo dotate di un peso inferiore rispetto alle loro equivalenti in muratura, subiscono in modo ridotto gli effetti di un sisma.