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SuperSismabonus: come calcolare il SAL per la cessione del credito?

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Foto di 2211438 da Pixabay

Il Decreto Rilancio ha aperto la possibilità di cedere il credito per ciascun SAL minimo del 30%

(Rinnovabili.it) – In un intervento di demolizione e ricostruzione che intende avvalersi del Super Sisma bonus per interventi sia di efficientamento che antisismici, come andranno calcolati i SAL (stato avanzamento lavori) per avvalersi della cessione del credito?

La domanda legittima, vista la confusione recente sui bonus edilizi, arriva da un contribuente che si rivolge direttamente all’Agenzia delle Entrate

Il caso: ecobonus e sismabonus con cessione del credito

Nello specifico, l’intervento a cui si riferisce la questione, porterà a demolire e ricostruire due unità immobiliari adiacenti, accorpandole per farne una sola unità abitativa. La ristrutturazione edilizia prevederà lavori di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico così come stabilito dall’ormai famoso art.119 del decreto legge n. 34 del 2020 e successive modifiche.

Ma i dubbi nascono sulla cessione del credito per ciascuno stato avanzamento lavori (SAL) ed in particolare proprio sul calcolo della percentuale del 30% stabilita dall’Art.121 del Decreto Rilancio.

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L’opzione [cessione del credito] può essere esercitata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori […]. Per gli interventi di cui all’articolo 119 gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 per cento del medesimo intervento”.

Quali sono le modalità di calcolo del 30% dello stato avanzamento lavori? E soprattutto, la percentuale va verificato separatamente per ciascuno dei due interventi, efficientamento e antisismica?

Due SAL distinti per efficientamento e antisismica

Con la risposta n. 53/2022 l‘Agenzia delle Entrate chiarisce che, per poter utilizzare la cessione del credito in base a ciascun sal, si dovranno tenere separati i due distinti interventi verificando la percentuale del 30% separatamente.

Come fa notare il Fisco, ciascuna delle due tipologie, “efficientamento energetico” e “riduzione del rischio sismico” richiedono differenti competenze tecniche e diverse asseverazioni. Per questo motivo la cessione del credito sul SAL minimo al 30% deve fare riferimento alla singola detrazione.

Attenzione a non confondere Sal al 30% per la cessione e Sal per proroga del bonus al 31 dicembre 2022

Una precisazione è d’obbligo. Il caso appena trattato parla di calcolo della percentuale del 30% al fine di poter cedere il credito per ciascuno stato avanzamento lavori.

Tutt’altra cosa è il raggiungimento della percentuale minima del 30% sull’intervento complessivo entro il 31 giugno 2022 unicamente per le unifamiliari, per poter usufruire del Superbonus fino al 31 dicembre 2022.

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