Se il reddito è superiore si potranno detrarre le spese per il Superbonus villette solo fino a giugno 2022
(Rinnovabili.it) – Con un carico di 34 articoli in più rispetto a quanto approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 28 ottobre, la Legge di Bilancio approda al Senato e porta con sé anche la conferma del tetto Isee per gli interventi di Superbonus destinati alle unifamiliari.
Dopo alcuni giorni di tira e molla, la certezza è arrivata: per poter usufruire della detrazione del 110% sulle spese sostenute per interventi sulla propria abitazione unifamiliare entro al 31 dicembre 2022, si dovrà avere un valore Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ai 25.000 euro. I proprietari delle villette che rientrano all’interno di questo tetto e desiderano accedere al Superbonus avranno sei mesi di tempo in più rispetto a quanto inizialmente ventilato (dal 30 giugno al 31 dicembre 2022), per tutti gli altri il limite resta il 30 giugno 2022.
Confermate anche le proroghe per Superbonus 110% destinato ai condomini o agli immobili fino a 4 unità fino al 2025, ma con aliquote decrescenti.
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Prorogati per tre anni (fino al 2024) cessione del credito e sconto in fattura per tutti i bonus edilizi, compreso il Superbonus, ma con qualche accorgimento in più per cercare di limitare le frodi denunciate dall’Agenzia delle Entrate in questi ultimi giorni. Si tratta nello specifico di un decreto legge approvato ieri dal CdM e contenente delle misure urgenti anti-truffa.
Il Bonus facciate resterà fino al 31 dicembre 2022 ma con detrazione al 60% e non più al 90%. Bonus ristrutturazioni 50%, bonus mobili ed elettrodomestici, ecobonus e sismabonus confermati fino al 2024.