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Superbonus Condomini, cosa accadrà agli interventi non completati entro il 31 dicembre?

Definitivo “no” alla proroga del Superbonus condomini chiesta da un emendamento del DL Anticipi, per quei cantieri a buon punto. Cosa accadrà ora a chi non riuscirà a terminare i lavori?

Superbonus Condomini
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Secondo il MEF ci sono ancora 135 mld di crediti da Superbonus in attesa di compensazione

(Rinnovabili.it) – Dopo la bocciatura del Senato alla proroga per il Superbonus condomini contenuta nell’emendamento al Decreto Anticipi, la situazione per i cantieri già avviati si fa sempre più critica. Secondo i calcoli del Sole24Ore, i condomini con lavori avviati ed agevolati con Superbonus 90 o 110% a seconda della data di inizio, sarebbero oltre 36.000. Trentaseimila cantieri aperti che sicuramente non riusciranno ad ultimare gli interventi di riqualificazione entro la fine dell’anno.

Ma cosa accadrà ai lavori non conclusi entro il 31 dicembre agevolati con Superbonus condomini?

L’attuale scenario non mostra grandi e possibili sconvolgimenti. Dopo la chiusura al DL Anticipi, resta aperta solo la strada della Legge di Bilancio 2024 per una eventuale proroga. Ma cosa accadrà se i lavori non verranno completati entro il 31 dicembre 2023? Sia per il Superbonus condomini al 110% che per quello al 90%, a partire dal 1° gennaio 2024 ci sarà una rimodulazione dell’aliquota di detrazione che scenderà al 70%.

Paradossalmente a quel punto, il Superbonus risulterà meno conveniente rispetto ad interventi di efficientamento energetico agevolati con l’Ecobonus che, se affiancati ad un adeguamento antisismico, possono raggiungere anche una detrazione dell’85%.

Il dibattito tra la proroga e i 135 mld di debito

Il settore delle costruzioni continua a chiedere a gran voce una proroga al solo Superbonus nei condomini che risultino già a buon punto con i lavori. Ma il Superbonus è da tempo considerato un peso per le casse dello Stato, ed ottenere un via libera non sarà facile. Dalle ultime rilevazioni del Mef infatti, sarebbero oltre 135 miliardi i crediti derivati da cessioni o sconti in fattura del Superbonus, ancora in attesa di essere compensati. Nel frattempo però, il DL Anticipi porta con sé ulteriori 15 miliardi di stanziamento da assegnare al Superbonus per il 2023, portando a 18,2 mld le risorse stanziate complessivamente per questo anno.