Dovrebbe arrivare a breve il provvedimento dell'AdE che consentirà di cedere finalmente il credito del Superbonus alberghi per effettuare interventi di riqualificazione, efficientamento e digitalizzazione
Secondo le ultime indicazioni del Mef non saranno possibili cessioni parziali
(Rinnovabili.it) – Da qualche tempo il Superbonus alberghi è “zoppo”. All’appello manca ancora il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con cui sbloccare finalmente la cessione del credito, parte del mix di aiuti messi in atto dal DL 152/2021 per la riqualificazione energetica, antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la digitalizzazione delle strutture turistiche.
Ma le dichiarazioni del MEF in risposta ad un’interrogazione alla Camera aprono uno spiraglio sull’arrivo in tempi rapidi di una norma ad hoc.
Niente cessione parziale
Il Superbonus alberghi è stato introdotto dal Dl n.152 del 2021 per mettere in campo le risorse necessarie al settore turistico per la riqualificazione delle strutture. Il provvedimento originario prevedeva una serie di interventi d’aiuto, ovvero un contributo a fondo perduto, finanziamenti specifici ed il credito d’imposta all’80% che poteva essere oggetto di cessione totale o parziale. Un provvedimento successivo di gennaio 2022, ha però modificato la gestione dei crediti fiscali, prevedendo solo la cessione dell’intero importo con due ulteriori cessioni a banche e altri intermediari finanziari, eliminando quindi i soggetti privati. Si è perciò creata una situazione di confusione e tensione tra gli operatori sia sotto il profilo delle modalità da utilizzare, che dal punto di vista dei soggetti destinatari della cessione.
In arrivo il provvedimento che spiega come gestire i crediti
Durante l’interrogazione in Commissione Finanze tuttavia, la sottosegretaria al MEF Sandra Savino ha annunciato l’arrivo imminente del provvedimento dell’Agenzia delle Entrare che permetterà finalmente di cedere il credito individuato per l’intervento trasformandolo nella liquidità necessaria per avviare i lavori. L’intervento del Fisco è subordinato alla trasmissione dei dati dei beneficiari e dei relativi importi da parte del Ministero del Turismo, operazione ancora in fase di completamento.
Come precedentemente chiarito, la cessione dei crediti per il superbonus alberghi, sarà possibile “solo per i crediti comunicati dal Ministero del turismo all’Agenzia delle entrate, esclusivamente per l’intero importo e in unica soluzione; pertanto, l’utilizzo in compensazione tramite modello F24 di una parte del credito impedisce la cessione della restante quota e viceversa”.
