Entro il 2026, la città smart dedicata all’implementazione della mobilità e non solo, aprirà le sue porte ai visitatori. Toyota Woven City ha già ricevuto la certificazione LEED per il suo design attento all’ambiente e incentrato sull’uomo
Il lancio ufficiale è fissato per l’autunno 2025
Toyota Motor Corporation ha ufficializzato il completamento della Fase 1 di costruzione di Toyota Woven City, la città intelligente ideata dalla società automobilistica come banco di prova per le tecnologie e-mobility e per l’automotive.
Ma la smart city ai piedi del Monte Fuji è molto di più, puntando a creare un ecosistema davvero complesso dove trovano posto anche soluzioni per lo smart building, la robotica e l’Intelligenza artificiale.
La Fase 1 premiata LEED
Tutto è partito nel 2021 dall’ex sito dello stabilimento Higashi-Fuji della Toyota Motor East Japan a Susono City. Qui la società ha scelto di costruire i primi edifici della città intelligente giapponese che avrebbero poi accolto Woven City. La cura e l’attenzione al design degli spazi pubblici, del rapporto tra abitanti, tecnologie e mobilità, sono valse alla Fase 1 della smart city Toyota la prima certificazione Platinum LEED for Communities del Giappone, il grado più alto del rating.
Entro il prossimo autunno questa porzione di città sarà inaugurata, aprendo le sue porte ai primi residenti, parte dei quali saranno dipendenti Toyota ed ovviamente scienziati.
Woven City infatti diventerà un vero e proprio Hub di “inventori” uniti dall’impegno comune nell’ideazione di un futuro più sostenibile e smart. All’interno della città intelligente potranno sviluppare, testare e promuovere prodotti e servizi innovativi che verranno poi esportati sul mercato globale.
Esperienza manifatturiera incontra la robotica
Quello che offre di diverso Woven City è l’unione di due competenze: l’esperienza manifatturiera decennale della Toyota e la capacità di sviluppare software e soluzioni robotiche della società Woven by Toyota (“WbyT”), spin off della casa madre.
Con l’inaugurazione ufficiale entreranno i primi 100 residenti, principalmente personale impiegato nelle due società e le rispettive famiglie. Con loro arriveranno anche le prime importanti aziende di settore che hanno optato per trasferire qui parte della propria area di Ricerca e Sviluppo. Una volta a regime, la Fase 1 accoglierà 360 residenti per arrivare al suo completamento al termine di tutte le fasi ad una popolazione di circa 2.000 abitanti.
A partire dal 2026 inoltre, Woven City aprirà le sue porte al “pubblico” di visitatori interessati a conoscere le innovazioni tecnologiche legate alla mobilità di terra, aria e acqua, ed alla sua relazione con l’ambiente urbano. L’obiettivo scritto da Toyata è la ricerca condivisa del “Benessere per tutti”.
