Rinnovabili • UpTown

UpTown, il quartiere smart protagonista del Fuorisalone

Da Smart City a Wellbeing City, UpTown district mette al centro il benessere delle persone creando un ecosistema sano e sostenibile

UpTown District al Fuorisalone di Milano - credits: UpTown
UpTown District al Fuorisalone di Milano – credits: UpTown

Il Fuorisalone di Milano si svolgerà dal 4 al 10 settembre

(Rinnovabili.it) – Tra i protagonisti del Fuorisalone 2021 di Milano ci sarà anche il distretto di Feel UpTown, il quartiere smart in continua evoluzione che ha proiettato il capoluogo lombardo verso un nuovo concetto dell’abitare. UpTown è infatti il primo distretto in Italia ad aver raggiunto il primo dei quattro step necessari al raggiungimento della certificazione GBC Quartieri.

Il distretto è ampio oltre 900.000 mq con un parco pubblico di ben 300.000 ed è caratterizzato da edifici ad emissioni zero, dove la componente domotica e l’Internet of Things sono protagonisti indiscussi per la gestione ed il controllo dei consumi idrici ed elettrici. Ma prima ancora della tecnologia, i veri protagonisti nel quartiere di UpTown sono le persone stesse che lo abitano, passando da tradizionale Smart City a Wellbeing City, in linea con le tendenze di sviluppo urbano a livello mondiale. Qui il benessere degli abitanti è posto al centro, la sostenibilità ambientale, la massiva presenza del verde, lo sviluppo urbano sono tutti elementi che concorrono ad aumentare la qualità della vita degli occupanti, coniugando smart working, benessere ed attività ricreative.

Leggi anche Una buona pianificazione urbana allunga la vita

Il progetto di UpTown è nato dall’idea di EuroMilano con la collaborazione di diversi partner internazionali e prevede la realizzazione, entro il 2022, anche di un centro commerciale e di un istituto scolastico tra i più grandi realizzati in Italia.

Feel UpTown: qualità a 360°

UpTown al fuorisalone - credits: UpTown
UpTown al fuorisalone – credits: UpTown

Gli appuntamenti che hanno anticipato il Fuorisalone hanno permesso di scoprire da vicino questa realtà innovativa sviluppata in profonda sinergia con MIND, Milano Innovation District, la “Silicon Valley italiana” che vedrà incontrarsi ogni giorno migliaia di professionisti, studenti, ricercatori, designer e imprenditori grazie alla concentrazione delle migliori eccellenze italiane negli ambiti della ricerca scientifica, della food research e dell’innovazione tecnologica.

In particolare l’ultimo progetto residenziale del quartiere, battezzato Feel UpTown, esalta il concetto di dimensione domestica, mettendo in evidenza un nuovo modo di vivere sicuramente più salutare e sostenibile, ma anche arricchito da una costante ricerca del design, della funzionalità, dell’innovazione, insieme alla qualità dei materiali e dei prodotti Made in Italy.

Il distretto di UpTown è pensato in prospettiva di un futuro car-free, dove le automobili private saranno orami inutilizzate, a favore di una mobilità pubblica altamente efficiente ed a portata di mano e molto probabilmente composta da shuttle elettrici a guida autonoma.

UpTown Park

UpTown al fuorisalone - credits: UpTown
UpTown al fuorisalone – credits: UpTown

E’ risaputo che per raggiungere il massimo del benessere, la componente del verde urbano deve essere fortemente presente nella progettazione. Seguendo questo filo conduttore UpTown park ha permesso la piantumazione di oltre 3500 alberi ad alto fusto, arricchendo la biodiversità dell’ecosistema del distretto, per abbattere in maniera naturale i livelli di inquinamento ed il rumore urbano. I 250.000 mq del grande parco urbano contribuiscono inoltre a tenere sotto controllo gli sbalzi di temperatura sia estivi che invernali, discostandosi in maniera netta dal concetto tradizionale di metropoli urbana.

Piscine private, aree gioco, spazi relax e benessere, centri culturali e negozi, aumentano il valore e la qualità di questi immobili che, nonostante il consistente investimento iniziale, sin da ora hanno visto aumentare il proprio valore di mercato in maniera costante.

Rinnovabili •
About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.