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Trasformazione Urbana “Intelligente”: come diventare una smart city

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Come la tecnologia plasmerà le città di domani, mettendo in atto una trasformazione urbana intelligente dove digitalizzazione e efficienza avranno un ruolo chiave. Dalla smart mobility, alla smart energy, passando per gli edifici intelligenti fino ad approdare ai sistemi dotati di IoT e IA

Trasformazione Urbana
via depositphotos.com

Le città giocano un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione essendo responsabili del 70% delle emissioni di gas

Il ruolo delle città nel percorso verso la transizione ecologica non può più essere trascurato. Potrebbero apparire come realtà limitate rispetto alla superficie mondiale, eppure la metà dei quasi 8 miliardi di persone che oggi abitano il Pianeta Terra vive in città, e la cifra è destinata a crescere esponenzialmente da qui al 2050. Ecco perchè è indispensabile ripensare il nostro approccio alla pianificazione, introducendo criteri di trasformazione urbana capaci di garantire al contempo spazi più vivibili per i cittadini, più efficienti nell’uso delle risorse energetiche, resilienti sotto il profilo dei cambiamenti climatici ed adattabili ad un futuro in trasformazione dove sicurezza e prevenzione saranno cruciali.

Gli strumenti per accelerare quest’evoluzione verso città più sostenibili sono molteplici e in gran parte già a nostra disposizione. Il fil-rouge che unisce tutti gli interventi è la digitalizzazione, la componente “smart” capace di ottimizzare le risorse, ridurre i consumi, efficientare i servizi, migliorare la qualità abitativa e la mobilità, ma anche anticipare esigenze future o prevenire eventi catastrofici.

Perché parlare di smart city

Secondo la Commissione Europea una smart city è un luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti grazie all’uso di soluzioni digitali a vantaggio dei suoi abitanti e delle imprese. La trasformazione urbana di una città in una smart city avviene a tutto tondo ed incide su diverse macro aree di intervento:

  • Smart energy, dal relamping alle possibilità offerte dall’autoconsumo e dall’energia condivisa;
  • Mobilità intelligente e sostenibile, finalizzata sia alla riduzione della emissioni che ad una migliore efficienza del servizio, con conseguente riduzione del traffico urbano;
  • Edifici green e smart, capaci di regolare autonomamente il rapporto tra fabbisogno e consumi;
  • Smart Waste o gestione intelligente dei rifiuti;
  • Sicurezza e resilienza con sistemi predittivi capaci di anticipare le problematiche.

Una città così concepita diventa un vero e proprio “organismo urbano” dove le tecnologie digitali, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), la sensoristica, l’Internet of Things, l’Intelligenza Artificiale, sono tutti ingredienti chiave per accompagnare questa trasformazione urbana.

I Benefici della Trasformazione Urbana Intelligente

Oggi circa i tre quarti del consumo energetico globale è imputabile alle città che sono anche responsabili del 70% delle emissioni di gas. Solo nel 2023 le realtà urbane si sono rese responsabili della cifra record di 29 miliardi di tonnellate di CO2 e il loro contributo è destinato ad aumentare. Nonostante ciò, solo una città su cinque ha fissato l’obiettivo di raggiungere “Emissioni nette pari a zero”. Nel frattempo le città diventano sempre più grandi, con una crescita urbana che entro il 2050 potrebbe equivalere all’aggiunta della superficie terrestre combinata di Germania, Italia e Giappone.

La trasformazione urbana digitale diventa così una questione di primaria importanza con il compito di aumentare la capacità produttiva delle fonti rinnovabili, implementando tecnologie ad alta efficienza energetica, ma anche elettrificando i trasporti ed il riscaldamento.

Una gestione smart dell’energia per esempio permette di gestire i picchi di domanda e offerta, evitando di “sprecare” risorse preziose, ma indirizzandole dove necessarie.

Protagoniste di questa rivoluzione sono le CER, Comunità Energetiche Rinnovabili, dove l’energia rinnovabile autoprodotta viene condivisa tra liberi cittadini, PA, piccole e medie imprese, privati, enti pubblici territoriali e attività commerciali, con vantaggi economici, sociali ed ambientali. Queste realtà giocheranno un ruolo chiave nel prossimo futuro urbano, crescendo in numero e in produzione, ecco perché sarà essenziale affidarsi ad un “aiuto” digitale e tecnologico già offerto ad esempio dall’Intelligenza Artificiale e dall’Internet of Things.

Quale ruolo avranno IA e IoT nella trasformazione urbana smart

L’Internet of things ha già dimostrato di essere essenziale per la sua capacità di massimizzare la raccolta e l’uso dei dati, trasformandoli in soluzioni a problemi reali.

In una smart city l’IoT permette di connettere tra loro oggetti di uso quotidiano (come ad esempio i semafori smart o le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria), raccogliendo e scambiando dati in tempo reale per poter prendere decisioni basate proprio sui dati raccolti.

Le applicazioni dell’IoT alle smart city comprendono:

  • illuminazione intelligente, con elementi connessi ad internet per il controllo da remoto, ottimizzando l’uso di energia anche in base al traffico ed alle condizioni meteo;
  • Sicurezza urbana, imprescindibile per una smart city, grazie a telecamere e sensori utili sia a prevenire illeciti che ad allertare in caso di incendio o incidente;
  • Parcheggi smart, soluzioni efficaci per velocizzare il transito dei veicoli alla ricerca di un parcheggio rendendo più veloce anche l’eventuale pagamento;
  • Gestione intelligente del traffico, anche in questo caso i sensori permettono di monitorare il traffico veicolare e quello delle merci, ottenendo informazioni in tempo reale del percorso, della posizione, del funzionamento dei veicoli, identificando velocemente eventuali problemi.

Quali applicazioni potrebbe avere dunque l’Intelligenza Artificiale in un sistema già digitalizzato? L’innovazione sta nel fattore predittivo: l’algoritmo di una IA utilizza i dati raccolti dall’IoT per risolvere i problemi ancor prima che accadano. Nulla di fantascientifico, ma un “semplice” calcolo di probabilità basato sulla capacità del software di testare virtualmente migliaia di scenari, individuando il migliore prima ancora di metterlo in atto.

Mobilità smart, electric car e sharing

Proseguiamo il nostro viaggio virtuale nella trasformazione urbana smart delle città parlando di mobilità sostenibile. Maggiore sarà il numero di cittadini di una città, migliori dovranno essere i servizi di trasporto offerti, siano essi privati o pubblici. La smart mobility si declina in due aspetti: un primo approccio che rende “intelligente” l’infrastruttura della mobilità con semafori smart, app per il parcheggio, ma anche migliorando l’offerta di ciclabili e mezzi in sharing; ed un secondo intervento che propone soluzioni di new mobility come le auto elettriche e ibride.

Meno emissioni, meno dipendenza dalle fonti fossili, ma anche maggiore attenzione alla persona riducendo i tempi di spostamento e migliorando l’esperienza di trasporto.

Edifici green e smart

Le città sono fatte di edifici. Se questi edifici sono inefficienti, insicuri, costosi e di scarsa qualità, sarà l’intera città a risentirne. La trasformazione urbana a favore della transizione ecologica ingloba anche il comparto immobiliare, affidandosi in questo caso ad implementazioni digitali che aiutano a gestire i consumi ed i bisogni. Partendo da una qualità costruttiva migliorata gli smart building ad esempio, rappresentano una rivoluzione unica nell’architettura contemporanea. Si tratta di organismi edilizi dotati di sistemi automatizzati e di tecnologie integrate per monitorare vari aspetti dell’edificio, dall’energia, alla sicurezza, dall’illuminazione agli impianti HVAC. Una filiera con potenzialità incredibili per il futuro delle smart city e con un fatturato che nel 2022 ha superato i 174 miliardi di Euro solo in Italia.

Le soluzioni smart applicate ad un edificio spaziano dagli elettrodomestici intelligenti, all’energia rinnovabile integrata, includendo innovazioni impiantistiche, fino ad arrivare a veri e propri hub per l’ottimizzazione delle risorse e migliorare l’esperienza individuale degli occupanti.

Dove toccare con mano le soluzioni per una città intelligente

La riqualificazione del patrimonio immobiliare e delle città, l’illuminazione efficiente, le comunità energetiche rinnovabili, la smart energy, le soluzioni e prodotti ICT, la mobilità sostenibile ed elettrica, le soluzioni predittivi di IoT ed Intelligenza Artificiale: sono tutti ingredienti che già oggi stanno plasmando le città in chiave smart.

Per conoscere queste e molte altre novità del settore non perderti KEY – The Energy Transition Expo 2025, il più importante evento europeo dedicato alle tecnologie, ai servizi, alle soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo, il luogo in cui evidenziare l’accelerazione delle politiche energetiche e climatiche e le opportunità che si stanno aprendo nel mercato.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.