(Rinnovabili.it) – Con l’arrivo del 2015 la città di Torino vuole coinvolgere tutti i comuni dell’interland a inviare progetti e idee per migliorare la vita dei cittadini. La città intende candidare l’area metropolitana come migliore realtà a livello nazionale sulla piattaforma italiana delle Smart City, che sarà online nei prossimi mesi.
La piattaforma è stata sviluppata dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) in collaborazione con AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e si propone come una vetrina di buone pratiche d’innovazione nelle città.
Per prendere parte al progetto SmartTOMetropole ai comuni sarà sufficiente compilare il questionario online messo a loro disposizione sul portale torinosmartcity e proporre i progetti sviluppati come comunità intelligente.
Nel convegno “La smart city diventa metropolitana”del 17 dicembre al Teatro Astra il sindaco della città e presidente dell’ANCI Piero Fassino ha sottolineato: “L’impegno di Anci di offrire in primo luogo agli Amministratori pubblici, ma anche ai cittadini, uno strumento efficace che dia la possibilità di osservare e comprendere le migliori esperienze smart di realtà comunali e quindi di replicarle sul proprio territorio – è tra le priorità da quando ho assunto la carica di Presidente nazionale. L’Anci nel 2013 ha dato vita all’Osservatorio Nazionale sulle Smart City che oggi raccoglie le istanze, monitora le azioni, favorisce lo scambio di esperienze e supporta le iniziative di 85 Comuni in tutte le Regioni italiane.”
Torino è già qualche anno che si impegna a diventare una città all’avanguardia per buone pratiche amministrative e progetti innovativi. Con il masterplan SMILE (Smart Mobility, Inclusion, Life & Health, Energy, Integration) ha dato vita a 60 progetti che riguardano l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile e condivisa, l’ampliamento del servizio di bike sharing e l’intermodalità per un utilizzo sempre maggiore e più efficiente del trasporto pubblico. L’iniziativa Torino Social Innovation ha reso l’amministrazione pubblica accessibile ai cittadini, rendendoli parte integrante del processo decisionale e avviando progetti di co-progettazione e co-produzione di servizi.