(Rinnovabili.it) – Ieri il consiglio comunale di Torino ha approvato all’unanimità il rapporto finale sul lavoro svolto dalla commissione smart city. Questo gruppo di lavoro è stato creato nel maggio 2014 per svolgere una ricerca approfondita sulle prestazioni di Torino smart city negli ambiti ambiente, energia, qualità della vita, governance, capitale sociale e mobilità. Per la valutazione la commissione ha fatto riferimento agli indicatori utilizzati dall’Osservatorio sulle smart cities dell’ANCI, l’organo che approfondisce i temi dell’innovazione e della sostenibilità urbana.
Il rapporto finale impegna il Sindaco di Torino smart city, Piero Fassino e la giunta a:
- Armonizzare l’azione dell’apparato amministrativo per migliorare gestione, erogazione ed offerta dei servizi
- Dotare l’amministrazione di strumenti avanzati finalizzati al miglioramento dei servizi a partire dal sistema del trasporto pubblico, rendendo disponibili i big data per monitorare in tempo reale il flusso di mezzi e cittadini
- Individuare le aree idonee alla sperimentazione di progetti smart city
- Proseguire i lavori di Torino smart city costituendo una commissione che analizzi le best praticies e diventi il punto di riferimento per tutti i settori dell’amministrazione
“Questo è un tema importante per il futuro di Torino. Lo è per i nuovi modi di interazione sociale, per un nuovo approccio nelle relazioni, nell’interazione tra i cittadini e il Comune. Ora si tratta di capire come applicare quest’idea di fondo a tutti gli aspetti dell’amministrazione. E auspico che nella prossima consigliatura si possa affrontare l’aspetto della partecipazione e della democrazia elettronica, per coinvolgere i cittadini nelle decisioni politiche.” Ha dichiarato Vittorio Bertola del Movimento 5 stelle durante il dibattito introdotto dal presidente Dario Troiano.
Per il comune di Torino, smart city non significa solamente tecnologia ma città intelligente vuol dire dialogo e condivisione di competenze tra figure diverse in un’ottica di sviluppo comune.