Telosa avrà una densità di 33 persone per acro
(Rinnovabili.it) – Ci vuole una certa dose di follia per immaginare di costruire da zero e nel mezzo del deserto americano Telosa, una città modello per il futuro, esempio di efficienza e sostenibilità, dove le persone sono il punto focale.
Ma quando il progetto è firmato dai danesi dei BIG (Bjarke Ingels Group) e dal plurimiliardario imprenditore dell’ecommerce Marc Lore, una buona dose di fiducia può essere data. L’obiettivo del progetto è quello di stabilire un nuovo standard globale per la vita urbana, consegnando il modello alle generazioni future.
Leggi anche Mars Dune Alpha: BIG e Icon completano i primi alloggi stampati in 3D per vivere su Marte
Il progetto immagina una città a misura di persona, dove le biciclette ed i pedoni hanno la priorità. Le auto a guida autonoma si muovono lentamente e le persone possono trovare negli spazi esterni pubblici luoghi sicuri dove riunirsi. Centri di formazione, istituzioni culturali e negozi prendono posto lungo le strade pubbliche ombreggiate facilitando la socialità per tutto l’anno.
Nuovi standard per la vita urbana
L’area scelta per far nascere “la città più sostenibile del mondo” a detta dei suoi creatori, è un appezzamento di circa 61.000 ettari (150.000 acri) nel deserto americano. Il concept conta di poter ospitare nei prossimi 40 anni circa 5 milioni di persone e partirà nel 2030 con una popolazione di 50.000 abitanti. Il terreno sarà di proprietà della comunità, verrà acquistato e poi donato ad una sovvenzione comunitaria, in modo che la crescita del suo valore autofinanzi la costruzione stessa.
Leggi anche Come disegnare la città ideale per la transizione energetica
Basandosi sui principi delle Garden Cities dell’urbanista inglese del XX secolo Howard, la città avrebbe una densità di 33 persone per acro, pari a quella di San Francisco. Il masterplan di Telosa si sviluppa a partire dal concetto di città in 15 minuti, rendendo tutti i servizi a portata di mano per chiunque.
“Dal riscaldamento globale, all’acqua e all’energia: come possiamo migliorare la vita delle generazioni future? E quale tecnologia e altre innovazioni nella politica e nel design possiamo incorporare nella città grazie al fatto che la stiamo costruendo da zero?”, sono le rifelssioni di Marc Lore nel concepire la città. “Immagina cosa è possibile farecon materiali da costruzione sostenibili, veicoli autonomi, aerei elettrici e spostamento sotterraneo di materiali”.
Consumi pari a zero ed emissioni abbattute
Secondo il progetto, Telosa sarà dotata di un sistema per il recupero delle acque piovane, e per il trattamento delle acque grigie. Una smart grid alimentata esclusivamente ad energia rinnovabile, rifornirà l’intera città senza il bisogno di altre fonti energetiche. Gli edifici saranno net zero energy, costruiti con materiali sostenibili e ad alte prestazioni. L’ambiente sarà una priorità, sia permettendo agli abitanti di accedere facilmente ai grandi pachi pubblici, sia nel contenimento delle emissioni inquinanti, migliorando la qualità dell’aria.
Città inclusiva che garantisce pari opportunità
Tutti i cittadini di Telosa avranno parità di accesso alla formazione ed all’assistenza sanitaria, inoltre il sistema di governance ed economico sarà impostato sulla facilità d’accesso ai dati ed alle informazioni. Attraverso le app i cittadini potranno tenere sotto controllo i consumi, adattare la città alle proprie esigenze, servirsi dei mezzi in sharing o prenotare visite mediche. Fulcro della città sarà la torre panoramica soprannominata Equitism. Il grattacielo sarà ovviamente dotato di pannelli fotovoltaici e sistemi per la raccolta idrica, nonché di fattorie idroponiche dove produrre cibo a km zero per la comunità.
Non resta che attendere poco meno di dieci anni per assistere alla sua creazione.