Le città selezionate avranno a disposizione 5 milioni di euro per realizzare i progetti e le tecnologie urbane innovative
AAA città UE intenzionate a diventare smart e green cercasi. L’European Urban Initiative (EUI) ha lanciato il terzo bando per chiamare a raccolta qualsiasi città europea desideri rafforzare e potenziare il proprio sviluppo urbano sostenibile. I progetti selezionati nell’ambito dell’invito testeranno soluzioni innovative e tecnologie urbane emergenti capaci di traghettare le metropoli piccole e grandi verso un futuro più consapevole e digitale. A disposizione del bando ben 90 milioni di euro.
Per ogni città un budget di 5 milioni di euro
L’80% dei costi sarà finanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale (Fesr), e le città che si aggiudicheranno la vittoria del bando avranno diritto ad un contributo massimo di 5 milioni di euro. Parte di questo finanziamento sosterrà il trasferimento delle competenze e l’adattamento di queste soluzioni testate ad altre città dell’UE, per garantire che i progetti locali abbiano un impatto sociale ed economico più ampio in Europa. Il restante 20% sarà coperto dalle autorità locali e dai partner del progetto.
L’obiettivo dell’iniziativa
I progetti dovranno concentrarsi su una delle due priorità:
- Transizione energetica: sperimentare ed esplorare soluzioni innovative e tangibili che garantiscano sistemi energetici locali convenienti, sicuri e più puliti.
- Tecnologie urbane: esplorare le tecnologie emergenti e le soluzioni digitali per migliorare i servizi pubblici, la governance urbana, la qualità della vita, il coinvolgimento dei cittadini e garantire che le nostre città siano più sicure e accessibili a tutti.
“Le città fungono da centri di innovazione e svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere le transizioni verde e digitale sul campo. Con questo terzo invito a presentare proposte dell’EUI diamo alle città l’opportunità di esplorare il potenziale delle tecnologie emergenti nel settore energetico e oltre, aprendo la strada verso un’Europa a impatto climatico zero”, sottolinea Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le Riforme.
“Le aree urbane di tutte le dimensioni non saranno lasciate indietro: faremo in modo che si innovino, al passo con i tempi, per diventare più inclusive e accessibili a tutti gli europei”.
I due precedenti bandi si sono rivolti rispettivamente al sostegno del Nuovo Bauhaus Europeo, ed alla promozione di soluzioni per città più verdi, al turismo sostenibile e alla ricerca di talenti emergenti.
L’ambito d’azione dell’EUI
L’EUI, European Urban Initiative è uno strumento indispensabile nelle politiche europee di coesione 2021-2027 volto a rafforzare e potenziare lo sviluppo sostenibile attraverso tecnologie urbane innovative, focalizzando l’attenzione sulla centralità delle città di ogni dimensione quale elemento indispensabile per garantire il successo della transizione energetica. Durante questo periodo (2021-2027), 24 miliardi di euro del FESR sosterranno le città dell’UE nella realizzazione delle loro strategie di sviluppo sostenibile, con progetti riguardanti la competitività, l’ecologizzazione delle città, l’inclusione sociale, la cultura e la demografia.
L’EUI consente alle città di testare soluzioni innovative che risolvono le sfide urbane uniche che si trovano ad affrontare, sulla base di bandi e temi definiti dalla Commissione. L’obiettivo è anche la replicabilità dei progetti ad altri contesti urbani.
La partecipazione è aperta a tutte le città dell’UE ad eccezione di quelle già supportate dai precedenti bandi EUI. I rappresentanti amministrativi avranno tempo fino al 14 ottobre 2034 per presentare la propria candidatura sulla pagina web dell’EUI.