(Rinnovabili.it) – E’ partito il conto alla rovescia per Illuminotronica 2016, la mostra convegno dedicata all’illuminazione a LED e alle soluzioni smart. Dal 6 all’8 ottobre, Padova sarà vetrina delle migliori tecnologie e servizi dedicate alle città intelligenti, elemento oggi al centro della progettazione urbanistica di molti comuni. L’Osservatorio Nazionale Smart City di Anci ha rivelato che ad oggi in Italia sono già stati investiti oltre 3,7 miliardi di euro per le città intelligenti in più di 1.300 progetti che hanno coinvolto 158 Comuni. In questo contesto Illuminotronica offrirà una serie di iniziative al mercato delle tecnologie e dei servizi d’ultima generazione, con l’obiettivo di sensibilizzare e supportare le Pubbliche Amministrazioni nel processo di aggiornamento.
A cominciare dalla tavola rotonda Il modello Smart city tra soluzioni di luce intelligente e nuovi servizi per il cittadino. In programma 6 ottobre, nel padiglione 11, Federico Beffa (Fondazione Cariplo), Andrea Solzi (Assil), Paolo Testa, (Direttore Ricerche Fondazione Anci), Mattia De Rosa (Microsoft), Paride Maimone (Casambi) discuteranno di finanziamenti, opportunità, tecnologie e sistemi per le città intelligenti e connesse. A seguire, si svolgerà la cerimonia di premiazione del 18^ Award Ecohitech, riconoscimento alle Pubbliche Amministrazioni virtuose che hanno ottenuto significativi risultati in termini di risparmio energetico, benessere e sicurezza dei cittadini grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Ma una smart city non può essere veramente definita tale senza che vi siano anche delle smart house. Ecco perché la fiera darà spazio ad una vera Casa Domotica. Allestita nel padiglione 5 la casa intelligente promossa dal Gruppo Hut di Assodel, con la supervisione e il coordinamento tecnico di KNX – in collaborazione con Casa su Misura Professional e CasaClima – permetterà di vivere in prima persona i benefici di queste tecnologie e le opportunità di business per aziende e professionisti, trainate della politiche di defiscalizzazione del governo e dalla necessità di riqualificare ed efficientare il patrimonio edile esistente.