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GBC Italia: le azioni prioritarie per garantire la sostenibilità urbana

In occasione della Giornata Mondiale dell'Habitat, GBC Italia ricorda quali sono le priorità su cui agire per garantire la sostenibilità urbana in città sempre più densamente edificate e popolate

Sostenibilità urbana
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Entro il 2030 il 70% della popolazione mondiale vivrà in città

(Rinnovabili.it) – Nonostante le città coprano solo il 3% delle superficie terreste sono esse stesse responsabili del 70% delle emissioni di gas serra e di due terzi dell’energia globale. Il fenomeno dell’inurbamento sta spingendo questi territori al limite, sia in termini di consumo di risorse che qualità della vita ed il trend in continua crescita ci mette davanti alla necessità di sviluppare una nuova forma di sostenibilità urbana, capace di accogliere un numero sempre maggiore di abitanti.

E’ in quest’ottica lungimirante che si inserisce la Giornata Mondiale dell’Habitat, celebrate ogni anno il primo lunedì di ottobre e istituita appositamente per spingere i Governi a riflettere sullo stato delle città e sull’importanza dello sviluppo urbano sostenibile, al fine di promuovere e sostenere cambiamenti positivi atti a garantire per tutti migliori condizioni di vita.

Anche GBC Italia è da sempre promotrice di questi temi non ultimo con il Position Paper sulla Sostenibilità Urbana e con lo sviluppo del progetto Build Upon 2, un quadro di indicatori per valutare l’impatto delle iniziative delle città sulle policy nazionali ed europee per la riqualificazione degli edifici, accrescendo così la leadership e le competenze delle pubbliche amministrazioni nazionali per la decarbonizzazione del patrimonio edilizio europeo.

La sostenibilità urbana per città sempre più dense e popolate

Entro il 2030 si stima che il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città. Ma perchè questo possa avvenire servono infrastrutture resilienti, alloggi adeguati, accesso ai servizi primari senza pregiudizi, ovvero combattendo quella che è stata definita “diseguaglianza urbana”.

L’azione locale è vitale e la cooperazione globale indispensabile. […] Impegniamoci a costruire insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili per tutte le persone, ovunque”, ha commentato Antonio Guterres, Segretario delle Nazioni Unite in occasione della Giornata Mondiale dell’Habitat 2023. Nel corso degli anni, ogni singola edizione ha acceso i riflettori su uno specifico tema di indagine e riflessione, cercando così di dar seguito all’obiettivo numero 11 di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda ONU 2030: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri e resilienti”.

Nel Position Paper sulla Sostenibilità Urbana, il Gruppo di Lavoro di Green Building Council Italia ha raccolto una sintesi dei principali approcci e strumenti di rating di sostenibilità delle aree urbane, delineando anche alcune azioni prioritarie.

Pur essendo ancora lontani dal poter condividere una definizione universale, per GBC Italia una “città sostenibile” dovrebbe essere:

  • Carbon neutral (Efficienza energetica, Fonti rinnovabili, Mobilità sostenibile, Low carbon material);
  • A basso consumo di risorse (Rifiuti zero, Economia circolare, Consumo di suolo);
  • Resiliente (Drenaggio urbano / invarianza idraulica, Verde urbano, Assorbimento CO2 / termoregolazione, Equilibrio fra suolo urbanizzato (consumato) e naturale (permeabile);
  • Verde (Verde urbano diffuso e accessibile, Cinture verdi periurbane, parchi agricoli, rete ecologica, Parchi urbani e verde di quartiere, Pareti e tetti verdi);
  • Salubre (Aria, Acqua, Rumore, Comfort climatico);
  • Accessibile (Trasporti pubblici, Mobilità dolce e a zero emissioni, Servizi distribuiti / decentrati, Mixité);
  • Inclusiva (Servizi sociali, educativi, sanitari, Spazi pubblici e di aggregazione, Opportunità di lavoro, Reti di solidarietà e volontariato, Partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e all’amministrazione).

Un approccio che perfettamente si inserisce nell’obiettivo finale promosso dalla giornata dell’habitat e che GBC Italia porterà avanti anche in occasione del Salone della CSR e dell’innovazione Sociale, dove venerdì 6 ottobre alle ore 11.00 organizza il convegno Rigenerazione Urbana Sostenibile: sfide e opportunità tra ESG e Tassonomia, dedicato ad approfondire i principali aspetti della rigenerazione urbana sostenibile, partendo da alcuni interessanti sviluppi che hanno trovato applicazione negli ultimi anni.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.