Dopo una prima fase di successo, Malaga avvia la seconda fase del progetto SmartCity Malaga, per trasformare la città in una realtà intelligente e ad alta efficienza
(Rinnovabili.it) – Quando una città si impegna i risultati che si possono ottenere in termini di risparmio energetico ed efficientamento dell’utilizzo delle risorse sono davvero notevoli. Lo testimonia il caso della città di Malaga, dove il progetto SmartCity Malaga viene portato avanti da 4 anni con l’obiettivo di ottenere un risparmio energetico del 20%, la riduzione annua di 6mila tonnellate di CO2 una migliore integrazione delle rinnovabili nella rete ha portato a termine la fase uno dell’iniziativa.
Finanziata nel 2009 con un budget di 31 milioni di euro la prima parte del progetto è stata un successo, lo testimonia anche l’Enel che in collaborazione con Endesa ha gestito questa fase.
“Durante questi quattro anni, Malaga SmartCity ha dimostrato la fattibilità di un nuovo modello di gestione energetica per le città per raggiungere gli obiettivi iniziali del 20% di risparmio energetico, riduzione di 6.000 tonnellate di emissioni annue di CO2 e una migliore integrazione di fonti rinnovabili nella rete di distribuzione”, ha detto Enel, che partecipa all’iniziativa insieme ad altre nove società e a diversi centri di ricerca.
Nella seconda fase avrà inizio la sperimentazione delle tecnologie per la costruzione della smart grid, realizzata durante la prima fase del progetto. Sfruttando le moderne tecnologie verranno testate le prestazioni della rete studiandone l’efficienza, la sicurezza informatica e l’effettivo risparmio energetico ottenuto oltre alla capacità di stoccaggio e al reale vantaggio di utilizzare veicoli elettrici ricaricabili attraverso una rete di colonnine di rifornimento integrate nel sistema.