(Rinnovabili.it) – Ieri pomeriggio allo SMAU di Milano sono stati premiati i dodici vincitori del Premio Smart Communities, le migliori realtà che promuovono l’innovazione sociale e si occupano delle città intelligenti dell’aspetto legato alla comunità.
La premiazione è avvenuta durante l’evento “Smart Communities e Innovazione Sociale come motore di sviluppo del territorio. Il Premio Smart Communities” che ha sottolineato la necessità di fornire ai cittadini servizi tradizionali ed innovativi. Questa riflessione sulla situazione attuale e sulle prospettive legate all’evoluzione in smart city è stato un interessante momento di confronto, basato sui dati emersi dall’Osservatorio Smart City di ANCI.
“Ad oggi si contano 130 città del Nord e Sud Italia che lavorano insieme per una definizione condivisa della Via italiana della smart city” – ha dichiarato Mauro Savini di ANCI – Tra le città italiane attive con più progetti figurano Milano (con oltre 80 progetti), Torino, Genova, Bari, Padova, Cagliari, Ferrara, Terni, Firenze, Tavagnacco, Pordenone, Lecce e Brescia.”
I vincitori del Premio Smart Communities
- Politecnico di Torino. A Verrua Savoia il iXem Labs del Politecnico di Torino ha sperimentato una rete wireless a basso costo e ad alte prestazioni che ha permesso ai cittadini di una zona isolata dal punto di vista digitale di connettersi a prezzi contenutissimi e prestazioni molto competitive. Successivamente gli stessi cittadini si sono occupati di fondare il primo provider no-profit della zona.
- AREU. L’Azienda Regionale Emergenza e Urgenza di Regione Lombardia ha sviluppato messo ‘WHERE ARE U?’, un’app per dispositivi mobili che invia informazioni utili al 112 come coordinate geografiche, data, ora ed indirizzo.
- Comune di Brembate. La Polizia Locale di Brembate ha acquisito un innovativo sistema di videosorveglianza che permette agli operatori di effettuare un controllo dei veicoli in tempo reale per verificare la presenza di auto rubate o non revisionate.
- Comune di Gangi. Gli immobili del centro storico vengono venduti a 1 € e la proposta ha innescato un giro di affari da 7 milioni.
- AS Rugby Milano. L’Associazione Sportiva Rugby Milano, che gioca in serie A, si è dotata del sistema ‘Catapult’, che grazie a una serie di sensori posti sotto la maglia è in grado di monitorare prestazioni fisiche e agonistiche di ogni singolo giocatore.
- ENEA, Comune di Favignana. L’obiettivo del progetto di ENEA per Favignana è di valorizzare l’attività turistica, riducendo l’impatto ambientale ed energetico che questa esercita sul patrimonio naturalistico e sulle risorse del territorio.
- Comune di L’Aquila. ‘Smart City L’Aquila’ vuole ripristinare, potenziare e rendere ‘intelligente’ la rete di distribuzione dell’elettricità. Questo progetto vuole aumentare il livello di consapevolezza dei cittadini e favorire la riduzione dei costi.
- Comune di Montepulciano. Il Comune di Montepulciano e l’Università Marconi di Roma hanno realizzato una piattaforma digitale per il calcolo della Carbon Foot Print della produzione del Vino Nobile di Montepulciano DOCG, ovvero la quantità di CO2 emessa nell’atmosfera durante l’intero ciclo, dal vigneto alla tavola.
- Comune di Milano. Il capoluogo lombardo ha scelto di sviluppare gli strumenti per la governance orizzontale dei progetti smart city, partendo dal presupposto fondamentale che la pianificazione partecipata è alla base della progettazione della città.
- Comune di Castro. Per salvaguardare questo delicato ecosistema, l’ente ha adottato un sistema per integrare il lavoro della protezione civile nel controllo del territorio che attiva sistemi di allarme prima che gli eventi pericolosi si manifestino nella loro interezza e gravità.
- Comune di Fidenza. Il progetto AeroDron utilizza i droni per rilevare l’amianto su tutte le coperture dell’area urbana attraverso immagini multi spettrali e la mappatura della dispersione energetica invernale e delle isole di calore estive grazie alle immagini spettrali all’infrarosso.
- EXPO Milano. Alla base del grande evento milanese c’è la piattaforma digitale che ha gestito tutte le attività in rete, tutte le esigenze multimediali, tutte le necessità di sicurezza informatica, e in generale tutte le esigenze di comunicazione di EXPO 2015.