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Smart city, gli USA premiano la mobilità intelligente

Austin, Denver, Pittsburgh, San Francisco, Columbus, Kansas city e Portland sono in lizza per un premio di 51 milioni di dollari per migliorare la mobilità urbana

Smart city, gli USA premiano la mobilità intelligente

 

(Rinnovabili.it) – Un sistema di early warning per dirottare il traffico in caso di incidenti ed evitare gli ingorghi. La digitalizzazione del sistema di trasporto pubblico. Veicoli elettrici senza conducenti. Sono alcune delle proposte che approdano alla fase finale del DOT’s Smart City Challenge statunitense.

Sette città – Austin, Denver, Pittsburgh, San Francisco, Columbus, Kansas city e Portland – tutte comprese tra i 200mila e gli 850mila abitanti, in competizione per ottenere un finanziamento di ben 40 mln di dollari, che salgono a 51 mln con i co-finanziamenti di Vulcan, una startup di Seattle fondata dall’ex di Microsoft Paul Allen, e con il contributo del colosso dell’e-commerce Amazon, che fornirà crediti di cloud storage. Il nome della città vincitrice sarà reso pubblico a giugno.

 

Smart city, gli USA premiano la mobilità intelligenteTema principe del concorso è la mobilità urbana. Perciò le proposte puntano a sfruttare nuove tecnologie, digitalizzazione per trasformarsi in città intelligenti per quanto riguarda traffico, inquinamento, qualità della vita.

Austin vuole implementare una rete di sensori che copra le principali arterie stradali in modo da integrare i dati relativi al traffico regionali e urbani in modo più veloce, così da poter dirottare il traffico in caso di incidenti ed evitare gli ingorghi. Columbus unisce mobilità e ripresa economica cercando di migliorare l’accessibilità al lavoro. L’idea è questa: veicoli elettrici senza pilota che colleghino i principali nodi di interscambio con le zone in cui si trovano i datori di lavoro, in modo che chiunque possa raggiungerle facilmente. Nella proposta di Columbus figura anche lo sviluppo di un’app che tracci e aiuti a rendere più efficienti gli spostamenti delle merci del porto.

Denver punta a integrare un sistema di informazioni in tempo reale sulla mobilità urbana con una rete di hot spot per veicoli elettrici, come incentivo per abbandonare i modelli più inquinanti e meno connessi. Portland vuole invece sviluppare una rete di sensori in tutta la città per migliorare la connessione tra cittadini, agenzie cittadine e aziende, mentre San Francisco punta a promuovere car-sharing, car pooling e il programma municipale di bike-sharing, in modo da liberare lo spazio attualmente occupato da parcheggi e garage per destinarlo a edilizia residenziale con affitti calmierati.