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Smart city italiane, Milano vince la classifica 2015

Milano è la più innovativa delle smart city italiane e batte Bologna, Firenze, Modena e Venezia nella classifica I-city Rate 2015. Roma si posiziona 12^ mentre l'ultima è Crotone

Smart city italiane, Milano vince la classifica 2015

 

(Rinnovabili.it) – L’I-city Rate 2015, la classifica italiana delle smart city più innovative, vede trionfare Milano, seguita da Bologna, Firenze, Modena e Venezia. Ultima è Crotone e punteggi poco più alti sono stati raggiunti da Vibo Valentia, Agrigento e Caltanissetta.

Il report che riassume la ricerca del Forum Pa sviluppata in collaborazione con Openpolis, ha valutato i capoluoghi di provincia italiani da moltissimi punti di vista, per quantificarne il livello di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

La capitale si è posizionata al ventunesimo posto e con l’aggiunta degli indicatori di legalità – che non erano presenti nella versione 2014 – ha perso ben nove posizioni. Roma nelle classifiche di categoria ha guadagnato il terzo posto in economy, nono in people, dodicesimo in living e diciottesimo in mobility.

 

La classifica smart city I-city Rate 2015

Il report I-city rate ci mostra una cartina dell’Italia con evidenziate le 106 provincie, cliccando sul territorio un grafico ci mostra il punteggio di ogni indicatore, che vede Milano città intelligente capolista nelle categorie economy, living e people.

Gli indicatori che sono stati presi in considerazione per fotografare dettagliatamente le smart city italiane nella categoria environment sono: qualità dell’aria, raccolta differenziata, depurazione acqua, consumo di energia, disponibilità di spazi verdi, numero di imprese green, controllo dell’aria, iniziative conferimento rifiuti, dispersione rete idrica, fotovoltaico municipale, incidenza verde, ecomanagment. A vincere in questa categoria è stata Trento, seguita da Mantova e Belluno. Il capoluogo del Trentino si è posizionato al primo posto per ridotto consumo di energia ed al secondo per disponibilità di spazi verdi. La peggiore dal punto di vista ambientale invece è Crotone, ultima per controllo dell’aria, iniziative di conferimento rifiuti e penultima per disponibilità di verde.