Presentati i primi dati dello SMART CITY INDEX 2020
(Rinnovabili.it) – EY ha anticipato oggi i risultati del suo Smart City Index 2020, l’analisi annuale con cui la società classifica le città capoluogo italiane in base al loro sviluppo infrastrutturale. Se nelle prime edizioni la parola chiave con cui leggere i vari indicatori era “l’intelligenza”, intesa come la capacità di innovare, oggi l’indice amplia il concetto attraverso la sostenibilità urbana. In altre parole il rapporto prende in considerazione quanto le infrastrutture cittadine smart nelle diverse componenti del trasporto, dell’energia e dell’ambiente (acqua, verde e rifiuti). Si scopre così che nella classifica 2020 Trento è la città con le infrastrutture più sostenibili d’Italia, seguita da Torino e da Bologna, rispettivamente al secondo e terzo. Invece Mantova, al 4° posto, è la città più sostenibile tra quelle con una popolazione inferiore agli 80.000 abitanti; nella top 10 c’è anche Bolzano, Brescia, Bergamo, Pordenone e Ferrara. Nella top 20 rientrano Modena, Parma, Udine, Reggio Emilia, Padova, Treviso e Monza.
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“Da diversi anni le città nel nostro Paese si stanno evolvendo in maniera sensibile verso la sostenibilità, attivando diverse iniziative per essere a basso impatto ambientale, favorire la mobilità sostenibile e ridurre fenomeni come l’inquinamento atmosferico e il congestionamento del traffico”, commenta Andrea D’Acunto, Mediterranean Government and Public Sector Leader di EY. “Dallo Smart City Index di EY emerge che alcuni indicatori negli ultimi anni sono cresciuti in maniera esponenziale soprattutto nelle città metropolitane di Milano, Torino, Bologna o nelle città medie del Nord. Se osserviamo la mobilità sostenibile, ad esempio, le auto elettriche ed ibride sono più che triplicate negli ultimi 4 anni registrando un aumento del 259% dal 2016; anche il parco circolante ha registrato una diminuzione di auto importante dal 2002 al 2018, solo Milano ha “eliminato” oltre 100.000 veicoli dalla città”.
Il grado di equilibrio tra mobilità, energia e ambiente è perfetto in quasi tutte le prime 7 città (Trento, Torino, Bologna, Mantova, Milano, Bolzano, e Brescia) che di fatto occupano le prime posizioni in tutte le classifiche parziali, segnale che riescono a portare avanti i loro investimenti infrastrutturali in sostenibilità in maniera omogena sui vari fronti. “E’ presente tuttavia ancora un grande divario con le città del Sud – aggiunge D’Acunto – ad eccezione di Lecce e Bari che si collocano tra le prime 50 nella classifica dedicata al tema della sostenibilità”.
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