E' stata attivata la smart city digitale che con 250 server e più di 1200 mq controllerà visitatori, volontari, atleti e media dei giochi olimpici di Rio de Janeiro.
(Rinnovabili.it) – Manca meno di un anno all’apertura dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio de Janeiro 2016 e per garantire la massima sicurezza e monitorare il flusso dei visitatori durante gli eventi sportivi è stata attivata la smart city digitale che assicurerà l’efficienza di servizi e dei processi legati all’evento.
Il centro dal nome IT Integration Testing Lab è una vera e propria città digitale che nei suoi 1272 mq ospiterà 250 server, 42 celle comprendenti tutti gli sport, 12 celle per gli accrediti e numerosi sistemi di informazione sui risultati di gara. La cittadella tecnologica è stata realizzata da Atos ed effettuerà più di 200.000 ore di test durante le due settimane delle olimpiadi.
Le attività della smart city digitale di Rio de Janeiro
Tra le attività del centro digitale che affiancherà l’evento ci sono:
- la gestione di 300.000 pass di ingresso delle persone coinvolte nei Giochi (media partner, atleti, giudici di gara)
- la gestione del portale per il reclutamento e la formazione di 70.000 volontari
- il monitoraggio dei sistemi che trasmetteranno i risultati delle competizioni in tutto il mondo
- la difesa da possibili attacchi informatici
Tutto il sistema sarà gestito in modalità cloud e garantirà la massima efficienza dei servizi, del lavoro dei media ed un ottimale controllo dei consumi. Un altro aspetto importante sarà la guerra informatica che i tecnici del centro dovranno combattere contro gli attacchi hacker; durante le Olimpiadi di Londra per assicurare una fruizione continua in tutto il mondo sono state neutralizzate più di 4.500.000 attività anomale.
I Giochi olimpici e Paralimpici di Rio de Janeiro 2016 in numeri
Nello specifico la smart city digitale di Rio de Janeiro controllerà:
- 700 atleti
- 300.000 accrediti
- 70.000 volontari
- 30.000 mediapartner
- 37 strutture per le competizioni sportive