(Rinnovabili.it) – Anche il rapporto Navigant Research prevede un periodo d’oro per le aziende attive nel mondo delle tecnologie legate alle smart city. Oggi infatti, a livello globale siamo passati dai 170 a 235 progetti certificati dedicati alle città intelligenti, numeri che si traducono in una crescita del 38% dal 2013 all’inizio del 2016. Questa costante ascesa del settore, secondo il rapporto “Smart city Tracker” si traduce in un valore di mercato di 10,4 miliardi di dollari, quasi 9,6 miliardi di euro.
I segmenti del mondo smart city che guidano la crescita coinvolgono le smart grid – le reti intelligenti capaci di scambiare dati con le amministrazioni e regolare i flussi di energia -, l’illuminazione pubblica di nuova generazione – lampioni led che controllano il traffico, migliorano la sicurezza e monitorano i livelli di inquinamento urbano -, la smart mobility, le tecnologie legate alla resilienza in città – per far fronte ai fenomeni meteorologici legati al cambiamento climatico -, i sistemi intelligenti per evitare sprechi di risorse idriche e tutti i device legati ai big data.
“Fintantoché agli investimenti seguiranno ritorni economici rilevanti per le imprese, vantaggi per i cittadini, in termini di qualità della vita e sostenibilità ambientale, e apprezzamento per il lavoro delle amministrazioni pubbliche, tali interventi e relativi investimenti non potranno che aumentare di numero e dimensione negli anni a venire”, ha dichiarato Ryan Citron, analista della Navigant Research.
Le previsione per le smart city nel 2023
Le previsioni a lungo termine della Navigant Research tracciano per i prossimi otto anni una crescita consistente. Il mercato legato alle smart city nel 2023 varrà ben 27,4 miliardi di dollari, circa 25,3 miliardi di euro. Questa cifra davvero consistente significa che l’85% dei progetti urbani si incentrerà sull’uso della tecnologia per produrre servizi digitalizzati e migliorare l’efficienza in città.