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Università e smart city: borse di studio Bei per le città smart

Anche la ricerca universitaria si muove a favore delle smart city, grazie alle borse di studio messe in palio dal programma EIBURS e finanziaste dalla Bei, per promuovere lo sviluppo delle città intelligenti.

(Rinnovabili.it) – Anche quest’anno la Banca Europea per gli investimenti (Bei) finanzierà il programma EIBURS (EIB University Research Sponsorship programme, per premiare con uno stanziamento di 100.000 euro i progetti di ricerca universitaria che meglio abbiano investito in soluzioni per lo sviluppo delle smart city e delle Pubbliche Amministrazioni.

 

Il tema delle smart city sta diventando un argomento centrale nel dibattito europeo, attirando sempre maggiore interesse da parti di innumerevoli soggetti coinvolti nel mondo dell’innovazione e della pianificazione. Trasformare una città in una Smart City, significa promuovere uno sviluppo urbano efficiente e sostenibile, grazie alla scelta di soluzioni tecnologiche (ICT) che permettano sostanzialmente di migliorare la qualità della vita dei cittadini, di ottimizzare i tempi, i consumi, le risorse economiche e naturali, migliorare i servizi e ridurre gli sprechi.

 

 

La ricerca universitaria a favore delle Smart City


Per le ragioni sopraelencate il programma EIBURS, che annualmente supporta diverse attività di ricerca universitaria, ha deciso per l’anno accademico 2013/2014 di destinare una parte dei fondi stanziati dalla Bei, in favore dei progetti di sviluppo urbano delle Smart City.

 

Ci sarà tempo fino a fine settembre per partecipare al concorso che premierà con una borsa di studio da 100.000 euro, i progetti di ricerca universitaria che meglio abbiano saputo rispondere al sostanziale problema tra l’integrazione delle tecnologie ICT e dei servizi di qualità delle smart city, con le politiche di gestione pubblica e le amministrazioni municipali.