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Smart city: 96 milioni con Urbact III

Il programma dell Unione Europea URBACT III stanzia 96 milioni di euro per migliorare la vivibilità dei centri urbani trasformandoli in smart city

Smart city: 96 milioni con Urbact III

(Rinnovabili.it) – Nei giorni scorsi è stata lanciata la versione 2015 del programma Urbact, e fino al 16 giugno le amministrazioni europee avranno la possibilità di presentare le strategie messe a punto per trasformare le città in smart city ed accedere ai 96 milioni di euro di finanziamenti stanziati dall’Unione Europea.

Il programma “aiuta le città a sviluppare soluzioni pratiche, nuove e sostenibili, che integrino temi economici, sociali, ambientali ed urbani”, e si focalizza su quattro obiettivi: migliorare la capacità di attuazione delle scelte delle Amministrazioni, elaborare progetti volti alla sostenibilità dei centri urbani, realizzarli e sviluppare e condividere le conoscenze.

Il miglioramento della qualità dell’aria, dell’acqua e dello stile di vita nei centri urbani è uno dei temi più importanti per l’Europa, dato che il 70% della popolazione vive in città, circa 350 milioni di persone. Per questo il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) ha destinato 74 milioni al programma URBACT III, che si aggiungeranno ai 22 milioni degli Stati membri, per un totale di 96 milioni per progetti di mobilità sostenibile, greenbuilding e  vivibilità urbana.

La dimensione urbana è al centro della politica di coesione. Creare posti di lavoro, garantire buone condizioni di vita, migliorare l’efficienza energetica dell’edilizia abitativa o sviluppare trasporti sostenibili: le città d’Europa si devono occupare di questi problemi. Il lavoro di URBACT nella condivisione delle conoscenze e nello sviluppo di capacità delle città è dunque più importante che maiha spiegato Corina Cretu, Commissaria europea per la politica regionale.

Rispetto all’edizione precedente il budget del programma è aumentato del 40%, nell’ottica di una crescita urbana sostenibile dal punto di vista ambientale ed umano. Almeno il 50% delle risorse sarà investito entro il 2020 per  la creazione di posti di lavoro, programmi di ricerca e sviluppo di nuove politiche “low carbon”, progetti di inclusione sociale, creazione di smart communities, nuovi modelli di protezione ambientale ed economia sostenibile.