Entro il 2028 i risparmi globali generati dall’implementazione delle Smart Cities raggiungeranno i 249 miliardi di dollari
(Rinnovabili.it) – Tra le 50 smart cities analizzate dagli esperti della Juniper Research è ancora una volta Shanghai ad aggiudicarsi il titolo di “città più smart al mondo”. Per il secondo anno consecutivo la città asiatica si conferma al primo posto grazie alla connettività dei suoi servizi e ad un sistema per la gestione dei dati per molti versi imbattibile.
Le 50 città analizzate
Secondo i massimi esperti di Sostenibilità e IoT della Juniper Research, per valutare quale città sia la più smart del mondo è necessario prendere in esame diversi aspetti, come il trasporto e le infrastrutture, l’uso dell’energia e l’illuminazione, la gestione e la tecnologia di cui è dotata, la connettività ed i servizi IoT.
La top five tra le 50 città analizzate vede in testa Shanghai, seguita da New York, Toronto, Seul, Shenzhen.
A stracciare per il secondo anno la concorrenza è il Suishenban Citizen Cloud, la piattaforma di cui è dotata Shanghai che permette l’accesso ad oltre 1.000 diversi servizi per i residenti. Ma la città più intelligente al mondo deve il suo riconoscimento anche al dispiegamento massiccio del 5G ed all’uso dell’innovativa tecnologia dei digital twin, gemello digitale.
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“Shanghai ha adottato un approccio integrato ai dati; costruendo non solo una piattaforma dati solida e onnicomprensiva, ma anche la giusta connettività per sostenere ogni aspetto di questo processo. Questo approccio integrato è il più grande vantaggio per le città rivali che vogliono emulare i risultati di Shanghai e dovrebbe far parte di qualsiasi iniziativa di smart city per garantire il successo dell’intervento”, sottolinea il coautore della ricerca Nick Maynard.
Risparmiare sui costi grazie alle città più smart al mondo
Secondo la Juniper Research nel prossimo futuro, gli investimenti destinati ad implementare il progresso delle smart cities porteranno un risparmio sui costi di ben 249 miliardi di dollari entro il 2028, crescendo esponenzialmente ai 96 mld di dollari risparmiati nel 2023. Una crescita pari al 158%. Per calcolare questa cifra da capogiro i ricercatori hanno tenuto in considerazione gli impatti economici derivati dalla riduzione dei consumi energetici, delle emissioni, dall’implementazione delle smart grid, dalla migliore gestione del traffico e dell’illuminazione stradale.
E’ in questa direzione che si sposterà l’attenzione futura, secondo gli esperti, un mercato che supererà anche la spesa dei singoli software ed hardware, mostrando un ritorno dell’interesse generale verso gli investimento nelle città.