Entro il 2026 la spesa globale per le smart city toccherà i 70 mld di dollari l’anno
(Rinnovabili.it) – Uno studio condotto da Juniper Research su un campione di 50 città mondiali ha eletto Shanghai quale migliore smart city al mondo.
Secondo la ricerca “Smart Cities – Technologies Shaping the Urban Future”, le smart cities sarebbero qualcosa di più di un “gemello digitale” della città stessa, ma un insieme di iniziative volte a migliorare la qualità dei servizi offerti in campo sociale economico ed ambientale.
Seguono la città cinese Seoul, Barcellona, Pechino e New York.
I criteri di valutazione
La classifica delle 50 città del mondo si basa sulla valutazione di molteplici aspetti differenti correlati al concetto di smart city, che comprendono i trasporti, le infrastrutture, l’energia, l’illuminazione, la gestione e la tecnologia impiegata, nonché la connettività urbana.
“Molte città hanno implementato tecnologia e dati per aiutare le autorità locali a ridurre l’impatto ambientale e il consumo di energia”, ha osservato il coautore della ricerca Mike Bainbridge. “Le migliori città nella nostra recente classifica stanno trovando modi innovativi per sfruttare questa tecnologia per offrire vantaggi osservabili anche dai loro cittadini“.
La piattaforma Citizen Cloud di Shanghai
Sebbene Shanghai sia nota per l’impiego dei digital twin nella sua gestione, ciò che l’ha distinta dal resto delle città analizzata è la piattaforma Citizen Cloud, grazie agli oltre 1000 servizi differenti offerti ai residenti. Servizi che spaziano dalla sicurezza, all’assistenza agli anziani, fino al turismo ed alla salute.
Leggi anche Una facciata in vetro riciclato per la boutique di Bulgari a Shanghai
Il futuro è quindi nell’implementazione dei dati, nella gestione efficiente e digitalizzata delle utility e dei servizi pubblici.
Un’opportunità da 70 mld di dollari
Oltre alla classifica, la ricerca ha rilevato che le iniziative per le smart cities genereranno quasi 70 miliardi di dollari di investimento l’anno entro il 2026, raddoppiando gli introiti rispetto ai 35 miliardi del 2021.
Gran parte del budget proverrà dall’implementazione delle smart grid che, entro il 2026, si stima permetteranno di risparmiare oltre 1000 Twh di elettricità pari, secondo il report, a 5 anni di consumi energetici della Greater Lodon.
Secondo il rapporto inoltre, molti progetti di sviluppo legati alle smart city sono ancora alle fasi iniziali. Significa che i reali benefici e, di conseguenza i guadagni, ancora devono arrivare. Juniper Reserch afferma che il solo risparmio energetico raggiungerà i 96 miliardi di dollari nel 2026, un dato che renderà l’implementazione dei servizi connessi alle città intelligenti, sempre più conveniente.