(Rinnovabili.it) – Il traguardo è fissato al 2035 quando la città californiana di San Diego dovrà servirsi di sola energia rinnovabile, dovrà dimezzare le proprie emissioni nocive e trasformare i vecchi edifici da “colabrodi energetici” in veri green building.
Queste ed altre misure sono contenute nel nuovo Climate Action Plan, presentato qualche giorno fa dal sindaco Kevin Faulconer e che sarà perfezionato nelle prossime settimane per poi essere presentato al Consiglio cittadino.
“Il Piano fornirà un’opportunità economica per ogni famiglia di San Diego – ha sottolineato il Sindaco, – creando nuovi posti di lavoro nel campo dell’energia rinnovabile. La città ha le potenzialità per diventare un punto di riferimento dell’energia verde nel mondo”.
Anche se ambiziose, le misure contenute nel Climate Action Plan hanno soddisfatto le associazioni ambientaliste, anticipando benefici per i cittadini, per l’economia e per il clima:
- favorire il trasporto pubblico, la circolazione di biciclette, pedoni;
- investire nella mobilità alternativa, installando una serie di stazioni di ricarica dei veicoli elettrici, convertendo l’intera flotta pubblica della città;
- portare al 75% la raccolta differenziata ed il compostaggio dei rifiuti entro il 2020 per raggiungere il 90% entro il 2035;
- ridurre i consumi idrici degli abitanti scendendo dagli attuali 500 litri al giorno a poco più di 34 litri anche attraverso dei punti di raccolta e trattamento delle acque piovane e delle acque reflue;
- produrre il 100% dell’energia da fonti rinnovabili;
- convertire i vecchi edifici in strutture ad alta efficienza, dotate di pannelli fotovoltaici e sistemi di contenimento dei consumi;
- aumentare le aree verdi della città del 35%.
Una volta raccolti tutti i feedback dei cittadini relativi al Climate Action Plan, il progetto sarà portato in Consiglio Comunale per passare alla sua fase operativa entro la primavera del 2015.