E’ stato presentato in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno l’Osservatorio sulle Smart Cities, istituito dalla Società Geografica Italiana, insieme a Roma Capitale e Zètema
Il nuovo organismo, che è ospitato nel cottage dell’Amministrazione capitolina in Villa Celimontana, attraverso il suo Comitato Scientifico si occuperà inoltre di individuare quali siano i fattori abilitanti per l’empowerment e la partecipazione sociale, fondendo motivi tradizionali di insediamento con nuove pratiche e di fornire un quadro delle politiche attuate in altre città; ogni quattro mesi poi sarà redatto un bollettino destinato agli organi competenti di Roma Capitale in merito alla possibilità di partecipazione a Bandi mondiali, europei e nazionali in materia di smart city.
Infine l’Osservatorio produrrà annualmente una Relazione informativo-descrittiva che metta in luce le migliori politiche di smart city attuate in altre realtà urbane mondiali, per la riproposizione eventuale, nel contesto della città di Roma, di tali pratiche a continuazione con il percorso già intrapreso dalla Capitale. “In questi cinque anni – ha aggiunto Alemanno – abbiamo investito circa 85 milioni di euro l’anno per ricostruire tutta la tecnologia, tutte le basi da un punto di vista infrastrutturale, in modo da poter raggiungere tutto online e con la massima trasparenza”.