Meno costi di gestione, più sicurezza, maggiore efficienza. Sono questi gli obiettivi che vuole raggiungere la Partnership tra NEOM e Samsung C&T con la messa in campo di una flotta di robot edili per l'automazione
Dopo averci comunicato che da sola, la costruzione di NEOM, consuma quasi il 20% dell’acciaio mondiale, ora il maxi progetto saudita accelera il passo e si lancia nel mondo dell’automazione delle costruzioni. Pochi giorni fa la società Neom ha annunciato una partnership con Samsung C&T per sbloccare un investimento da 1,3 miliardi finalizzato a creare un esercito di robot edili che aiuteranno gli “umani” nella costruzione del progetto di punta The Line.
Come ottimizzare tempi, manodopera e costi
Collocata a Nord ovest del Regno, seguendo una linea immaginaria che dal cuore del deserto arriva fino al Golfo, The Line sarà la prima smart city lineare lunga ben 170 km, alimentata solo da energia rinnovabile e servita unicamente da trasporti pubblici iperloop ad emissioni zero.
La joint venture siglata tra NEOM e Samsung C&T Corporation accelera la costruzione di questa città, introducendo una componente automatizzata per l’assemblaggio delle armature.
La flotta di robot edili avrà il compito di produrre le gigantesche barre di rinforzo in acciaio di The Line ottimizzando tempi, manodopera e costi.
I dettagli sulle procedure che utilizzeranno questi bracci robotici ancora non sono stati diffusi, ma da NEOM arrivano i primi segnali di orgoglio per aver aumentato il livello di sicurezza delle fasi costruttive.
I robot edili non hanno bisogno di pause
Un tema scottante per l’amministrazione NEOM quello della sicurezza degli operai impegnati nella realizzazione della città, spesso oggetto di pesanti critiche per le condizioni lavorative, le ore massacranti e le condizioni estreme al limite dei diritti umani.
Con l’automazione assicurata dalla flotta di robot edili tuttavia sarà possibile ridurre le ore di lavoro manuale fino all’80%, migliorando la sicurezza e la qualità del lavoro. Inoltre saranno ridotti sprechi e materiali scartati grazie all’approccio computerizzato, che permetterà di abbattere i costi di assemblaggio delle armature del 40%.
“Automatizzando i processi ad alta intensità di manodopera tramite la robotica, stiamo ampliando i confini dell’innovazione edilizia. La nostra partnership con leader globali come Samsung è in linea con la nostra strategia per sviluppare campioni globali che catalizzino le catene di fornitura, attraggano valore futuro e creino un nuovo modello per una costruzione efficiente, sicura e rispettosa dell’ambiente“, commenta Majid Mufti, CEO di NEOM Investment Fund.
Create fabbriche ad hoc per i robot
Ma dove lavoreranno questi robot edili? Per loro verranno costruite una serie di fabbriche destinate all’assemblaggio delle armature, che aumenteranno l’occupazione (umana) di altre 2.000 unità ad alta specializzazione. La tecnologia implementata per la prefabbricazione automatizzata delle armature potrà inoltre essere esportata a livello globale. Come sottolinea Hojin Jung, Presidente e Responsabile Corporate New Business presso Samsung C&T: “Vediamo un potenziale enorme nella collaborazione con NEOM e siamo entusiasti di essere in prima linea nello sviluppo della tecnologia di automazione delle costruzioni. Insieme, puntiamo a rivoluzionare il settore delle costruzioni incorporando soluzioni innovative di robotica e automazione che ridefiniranno la consegna di progetti regionali all’interno di NEOM”.