Partire dai condomini per ridurre i consumi e risparmiare in bolletta. E' il progetto Eco Courts che aiuta i cittadini a trasformare la propria comunità in un modello di sostenibilità.
(Rinnovabili.it) – Come risparmiare pagando meno in bolletta, ridurre i consumi e dimezzare gli sprechi? La soluzione più semplice è nascosta proprio nella vita domestica e la dimostrazione arriva dal progetto EcoCourts.
Nato nell’ambito dei progetti Life+, sostenuti dalla Commissione europea, Eco Courts (cortili ecologici) parte proprio dall’idea che i condomini siano il luogo ideale dove iniziare una gestione sostenibile delle risorse e risparmiare, partendo prima di tutto dalle azioni collettive dei cittadini che in queste strutture vivono.
La dimensione domestica è il luogo ideale dove intervenire mettendo in atto azioni virtuose e strategie energetiche. Per sviluppare il progetto saranno attivate 2 “comunità”, una fisica e una virtuale. La prima coinvolgerà alcuni condomini associati ad ANCAb-Finabita, la seconda tutti i cittadini e le famiglie che vorranno aderire alla web community Eco Courts.
L’obiettivo sarà quello di risparmiare risorse attraverso azioni mirate ad ottenere una riduzione del 30% sul consumo di acqua a livello domestico, del 15% di riduzione dell’energia consumata e del 15% nei rifiuti prodotti.
COME RAGGIUNGERE IL RISULTATO – Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il progetto Eco Courts ha ideato un vero e proprio kit di strumenti informativi e interattivi per la gestione eco-efficiente della abitazioni, il Sustainable Family Tutorial.
Il kit è fornito nelle due versioni sperimentali, la prima destinata ai condomini coinvolti in Finabita e l’altra destinata alle web community, e comprenderà uno strumento di calcolo e monitoraggio dei consumi e una raccolta di eco-consigli per aiutare i cittadini a gestire meglio le risorse.
Per passare dalla teoria alla pratica e farsi un’idea precisa del progetto, i visitatori del portale web Eco Courts potranno accedere alla “casa virtuale”, navigare nelle sue stanze e ricevere informazioni relative ai diversi ambienti e a tutti gli elementi della struttura che incidono sul consumo di risorse: dal frigorifero alla caldaia, dal lavello ai sanitari, dalla dispensa alla cesta dei giochi, arrivando a calcolare la CO2 risparmiata attraverso le buone pratiche.
PROGETTI PILOTA – Quattro progetti pilota destinati complessivamente a circa 318 famiglie, sono già stati avviati per sperimentare il tutorial e misurare sul campo le potenzialità del servizio, avviando una serie di interventi per ridurre i rifiuti e risparmiare energia ed acqua: illuminazione al LED per le parti comuni, biciclette condivise, acqua potabile condominiale per ridurre i consumi, raccolta condominiale di olio da cucine, fino alla distribuzione di riduttori di flusso per tutti gli appartamenti.