Secondo il Wmo i rischi legati all’acqua dominano l’elenco dei disastri in termini di vittime e perdite economiche negli ultimi 50 anni
(Rinnovabili.it) – L’impatto dei disastri climatici tra i quali anche le inondazioni nel solo primo semestre del 2022 hanno causato 72 miliardi di danni ed innumerevoli vittime. Ecco perchè una pianificazione o rigenerazione urbana intelligente e ben congegnata possono far pendere l’ago della bilancia a favore o contro il benessere dei cittadini.
Ancora una volta è il team di progettisti di MVRDV ha dimostrare le potenzialità di una pianificazione a tutto tondo attenta ai dettagli. Siamo nell’entroterra di Taiwan, nella città di Huwei tra il fiume Beigang and Anqingzhen. Un territorio fragile che per anni si è difeso con poco successo dalle esondazioni dei fiumi servendosi di una diga. Un escamotage che però si è presto rivelato poco conveniente avendo creato una barriera fisica importante tra la città ed il suo corso d’acqua, ed impedendole di rifornirsi durante i periodo di siccità. Inoltre la crescita urbana incontrollata ha provocato un aumento del livello di inquinamento dei terreni e dei corsi d’acqua, compromettendo anche i raccolti.
Grazie al progetto Hoowave Water Factory, la Fabbrica dell’acqua di MVRDV, la città avrà presto un sistema che cattura e immagazzina l’acqua per l’uso e dà spazio al fiume, alla natura e alla vita urbana. Il masterplan risolve allo stesso tempo i problemi di gestione della rete idrica, il controllo delle esondazioni e i problemi della mobilità, inserendo una serie di percorsi ciclabili di connessione.
La Fabbrica dell’acqua
Il progetto, vincitore del concorso indetto per la rigenerazione urbana su larga scala dell’area limitrofa alla città di Huwei, si concentra su 5 obiettivi: il nuovo sistema idrico sarà resiliente, ecologico, connesso, culturale e, dato che il completamento è previsto già nel 2026, fattibile.
Una serie di buffer d’acqua puliti naturalmente saranno distribuiti sulle principali proprietà pubbliche della città, come le scuole. Il principale canale di irrigazione della città, oggi diventato scarico delle acque reflue, verrà ripulito e naturalizzato per aprire le porzioni di territorio dismesse ed occupate da vecchie fabbriche abbandonate, creando uno spazio verdeggiante, pulito e pubblico.
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“Combinando interventi acquatici con mobilità e attrazioni culturali, apriamo gli argini del fiume e del canale alla città“, afferma Winy Maas, socio fondatore di MVRDV. “Gli ammortizzatori idrici riducono il deflusso e aiutano ad aumentare la biodiversità e a stare al passo con i cambiamenti climatici. Il nostro design offre accessibilità agli spazi per il tempo libero e ai luoghi culturali, generando una connessione più significativa tra le persone e la natura… una meravigliosa resilienza”.
Nel progetto di rigenerazione urbana la diga a sud della città, diventa un elemento di unione tra i quartieri ed il parco. Progettato però in più sezioni per tenere conto della frequenza delle piene e delle eventuali esondazioni.
Un anello di piste ciclabili collegherà le varie aree del progetto con la città. Il masterplan cambia con il variare del livello del fiume, pianificando isole di biodiversità che emergono nei periodi di siccità o, al contrario, laghi naturali durante le piene. Hoowave Water Factory dà alla qualità dell’acqua e alla salute la stessa priorità della cultura e dell’economia. Infrastrutture migliorate e sistemi ecologici sani con servizi culturali integrati renderanno il paesaggio fluviale più attraente, collegando la città e l’ambiente naturale in modo vantaggioso per tutti.