Grazie alla tecnologia a film sottile applicata ai vetri, la capitale inglese ha la sua prima pensilina solare da 2 mila kWh annui
(Rinnovabili.it) – Anche le fermate dell’autobus adesso possono produrre energia. È stata inaugurata venerdì a Londra la prima pensilina solare, in una cerimonia predisposta dal partito dei Verdi. Si tratta di una struttura che utilizza vetro fotovoltaico trasparente, ed è capace di generare 2 mila kWh l’anno, una quantità di energia equivalente a quella necessaria per alimentare una normale abitazione.
Il progetto è della società Polysolar, specializzata nella tecnologia del “vetro solare”, in collaborazione con Marshalls, azienda che si occupa di hard landscaping. L’idea è dimostrare che tutte le infrastrutture urbane, anche le pensiline, possono essere funzionali e innovative.
Oltre ad offrire riparo, evita che l’acqua piovana goccioli in testa ai passanti grazie al suo tetto fotovoltaico a farfalla (cioè con una forma a V in grado di canalizzare l’acqua).
Per ottimizzare l’assorbimento della radiazione solare anche sul lato verticale della pensilina, Polysolar ha utilizzato la tecnologia a film sottile, che permette di produrre pannelli fotovoltaici trasparenti od opachi, ideali per facciate, tettoie, lucernari. Il film sottile, infatti, può operare ad elevata efficienza anche con una angolazione non ottimale.
Altro vantaggio è che i pannelli sono meno influenzati dalle alte temperature, quindi non necessitano di ventilazione per il buon funzionamento.
Il vetro fotovoltaico trasparente installato sulla pensilina londinese sarebbe in grado di generare energia pulita anche in condizioni di scarsa illuminazione. L’elettricità prodotta dalla struttura sarà utilizzata per alimentare la segnaletica intelligente e altre infrastrutture nelle vicinanze.
«La pensilina solare non fornisce solo la dimostrazione di funzionalità, prestazioni ed estetica del nostro vetro fotovoltaico, ma rappresenta un importante innovazione delle sue applicazioni», ha dichiarato Hamish Watson, fondatore e CEO di Polysolar. L’azienda si candida per installare il suo prodotto in tutte le infrastrutture legate ai trasporti londinesi, dalle pensiline alle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici, dai passaggi pedonali ai parchi ciclabili.