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Neom smart city: ok al super impianto di desalinizzazione per combattere la scarsità d’acqua

L'impianto di desalinazione promosso da NEOM, sarà alimentato al 100% da rinnovabili per creare un approvvigionamento idrico sostenibile.I flussi di salamoia di scarto verranno utilizzati come materia prima per produrre minerali e metalli preziosi

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Oxagon credits: NEOM

I flussi di salamoia di scarto verranno utilizzati come materia prima per produrre minerali e metalli preziosi

(Rinnovabili.it) – E’ stato raggiunto l’accordo per la costruzione di un impianto di desalinizzazione alimentato al 100% da energia rinnovabile nei confini di Neom, in Arabia Saudita.

L’impianto sorgerà ad Oxagon, l’area industriale ideata dalla stessa Neon, parte integrante di “The Line” il grande progetto di rigenerazione dell’Arabia che creerà da zero una comunità lineare verde da 170 km senza auto ne strade.

L’obiettivo del progetto di desalinizzazione è quello di arrivare a produrre la prima acqua potabile entro il 2024, da destinare alle residenze, alle industrie ed al commercio. A guidare il progetto sarà la società ENOWA, la sussidiaria di NEOM per l’energia, l’acqua e l’idrogeno, in collaborazione con la società commerciale giapponese ITOCHU e Veolia, leader mondiale nel settore dell’acqua e dei rifiuti e soluzioni di gestione dell’energia. Per garantire il raggiungimento dei massimi obiettivi di sostenibilità le società hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU).

Economia circolare firmata NEOM

In linea con l’impegno di NEOM per l’economia circolare, l’impianto di dissalazione all’avanguardia, utilizzerò una tecnologia avanzata a membrana per produrre flussi di salamoia separati.

In questo modo, la salamoia, considerata solitamente il prodotto di scarto del processo di dissalazione, verrà impiegata a valle per produrre quantità significative di materiali industriali commercializzabili.

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Secondo le prime stime, l’impianto soddisferà il fabbisogno idrico di NEOM grazie ad una capacità di 500.000 mc di acqua dissalata al giorno entro il completamento del progetto nel 2025, circa il 30% della domanda idrica totale prevista.

Al termine del processo, la salamoia risultante non sarà più un rifiuto, ma una risorsa. Dopo il trattamento da parte di ENOWA, la salamoia servirà per alimentare le industrie che utilizzano materie prime di sale industriale di elevata purezza, bromo, boro, potassio, gesso, magnesio e metalli rari.

“La collaborazione con i leader globali nelle soluzioni idriche sostenibili è la chiave per l’ambizione di NEOM di diventare un punto di riferimento globale per i sistemi idrici sostenibili integrati. In ENOWA, la nostra visione è quella di creare un’abbondanza sostenibile degli elementi più essenziali della vita, il tutto in armonia con la natura. Produrremo, tratteremo e riutilizzeremo l’acqua in una delle regioni più soggette a stress idrico al mondo, attraverso soluzioni sostenibili, innovative e integrate. Questo nuovo impianto di desalinizzazione ne è un esempio del tipo di infrastruttura sostenibile e di economia circolare che stiamo sviluppando per raggiungere i nostri obiettivi di zero emissioni di carbonio e zero rifiuti”. Ha dichiarato Peter Terium, CEO di ENOWA