L’obiettivo è completare i 26 km totali della Linea C in meno di 10 anni
(Rinnovabili.it) – Una stazione profonda 45 metri, con muri perimetrali che raggiungeranno gli 85 metri di profondità, un Polo Museale dove ammirare i 66 mila mc di scavo archeologico e tre accessi differenti, il tutto sotto i piedi di una delle piazze più centrali della Capitale. Sono questi alcuni dei numeri del progetto per la Metro C di Roma iniziati ieri per l’area di Piazza Venezia.
Con un costo da record di 700 milioni di euro, la Stazione Venezia della linea C dovrebbe essere completata in 10 anni, ma il Sindaco Gualtieri si dice ottimista nell’accelerare i tempi.
Non solo Stazione della Metro, ma Polo Museale
Non serve sottolineare che il progetto rappresenta una sfida ingegneristica di tutto conto vista la collocazione geografica nel cuore della Roma Antica. Ecco perchè il progetto proverà a valorizzare la Stazione della Metropolitana trasformandola in un Polo Museale dal quale ammirare i reperti archeologici rinvenuti durante lo scavo, come la parte iniziale della Via Flaminia, o le aule degli Auditoria di Adriano. Dotata di 27 scale mobili, 6 ascensori e banchine di 110 metri, la Metro C di Piazza Venezia avrà tre accessi: da Palazzo Venezia, dai Fori Imperiali, e dal Vittoriano, in una diagonale sotterranea che taglia trasversalmente la piazza.
Lo scavo archeologico interesserà uno spessore di 15 metri e porterà alla luce il tracciato della via Flamini risalente al 220 a.C. affiancato da un edifici con “tabernae”, i negozi della Roma antica, e dell’ateneo di Adriano.
In totale la Metro C di Roma percorrerà 26 km con 29 stazioni tra le quali anche San Giovanni (già attiva), Colosseo, Venezia, San Pietro proseguendo fino all’Auditorium e passando da Foro Italico e Stadio Olimpico.
I Cross-Wall
Viste le caratterisctiche ficihe e meccaniche del terreno circostante e le numerose preesistenze storiche e artistiche, il progetto verrà realizzato utilizzando diaframmi non armati costruiti con calcestruzzo a bassa densità allo scopo di irrigidire le aree perimetrali del corpo della stazione. Questi diaframmi sono chiamati Cross-Wall e saranno costruiti solo dopo lo scavo archeologico, poco prima di realizzare i solai.
“Nonostante l’impatto inevitabile sulla città, siamo tutti impegnati per ridurre al minimo i disagi, garantendo la circolazione viaria in Piazza Venezia per tutta la durata dei lavori”, ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri durante l’inaugurazione che ha poi sottolineato l’intenzione di accelerare i lavori completandoli in meno di 10 anni. “Entro il dicembre 2024 le stazioni di Metronia e Fori Imperiali saranno ultimate, e da marzo 2025 partirà il trasporto passeggeri”.
Insomma una Roma in fermento che accelera sui lavori della Metro C, anche per non farsi trovare impreparata qualora riuscisse ad aggiudicarsi l’Expo 2030.