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Metaverso urbano: entro il 2030 oltre 700 città ne avranno uno. Roma tra i primi casi studio

Roma, Seoul e Tampere sono tra le prime città a sperimentare il Metaverso Urbano, portando la digitalizzazione dei servizi e delle infrastrutture nella vita dei cittadini

Metaverso urbano
© slonme, 123RF Free Images

I risultati della ricerca di ABI Research

(Rinnovabili.it) – Accanto a Seoul e Tampere c’è anche Roma tra le prime città che stanno sperimentando una forma di Metaverso Urbano. Secondo la società ABI Research, leader dell’informazione tecnologica e digitale, entro il 2030 almeno 700 città in tutto il globo avranno intrapreso e implementato una qualche forma di infrastruttura basata sul metaverso. Tra le soluzioni più gettonate ci sono le piattaforme Digial Twins, i Gemelli digitali degli spazi urbani utili ad elaborare soluzioni e prevedere scenari futuri.

Come sottolinea ABI Reaserch, il Metaverso è sicuramente “sopravvalutato e intriso di vaghezza”, tuttavia il contesto urbano può offrire interessanti spunti di applicazione che vanno dall’interazione dei cittadini con i servizi fino alla più evoluta eGovernance, dal turismo virtuale, alla pianificazione digitale di quartieri o infrastrutture smart. Applicazioni particolarmente importanti per “ambienti urbani complessi che sono difficili da progettare, mantenere, esplorare e con cui interagire”, sottolinea Dominique Bonte, Vice Presidente ABI Research.

I vantaggi del Metaverso Urbano per le amministrazioni locali sono molteplici. Prima di tutto in termini economici, avendo un risparmio sui costi legati alla progettazione e sulle operazioni di manutenzione rese invece più efficaci e mirate dalla digitalizzazione. Inoltre, secondo ABI Research, il metaverso ricoprirà un ruolo determinante nella transizione energetica delle città verso un futuro a emissioni zero e circolare:

I primi casi studio: Roma, Tampere e Seoul

Nella sua ricerca ABI Research ha pubblicato anche alcuni casi studio in cui il Metaverso Urbano è in fase di sperimentazione e sarà utilizzato per generare esperienze 3D che combinano i digital twins, la realtà aumentata, l’AI e il cloud con i servizi offerti ai cittadini:

  • Metaverse Seoul – Servizi governativi (assistenza fiscale); Ambienti 3D; Avatar basati sull’utente; Strumenti di comunicazione virtuale multiufficio; Gioco urbano; Programmi di tour virtual
  • Tampere Metaverse Vision 2040 – Sviluppo e pianificazione urbana; Gestione della forza lavoro; Benessere dei cittadini, uguaglianza, istruzione e assistenza sanitaria; Azioni per il clima e sostenibilità; governance urbana; Esplorazione della città virtuale
  • Rome Advanced District (ROAD) – Sviluppo di nuove filiere energetiche; modellizzazione dei distretti energetici (Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco, Gruppo FS, NextChem)
  • Maxar Technologies (SYNTH3D) – Gemello digitale che consente esperienze di simulazione, visualizzazione ed esperienza AR/VR senza soluzione di continuità di ambienti 3D iperrealistici basati su immagini satellitari per città intelligenti.

Il rapporto completo Urban Metaverse: Use Cases, Applications, and Technologies può essere scaricato qui.