Nel prossimo decennio il settore economico delle smart city crescerà del 300%. A dimostrarlo il Navigant Research Leaderboard Report: Smart City Suppliers
(Rinnovabili.it) – L’ultimo report del Navigant Research ha esaminato i 16 principali fornitori delle smart city e ha previsto che il mercato delle città intelligenti crescerà costantemente da oggi al 2023. La tecnologia collegata alla vita quotidiana sarà un elemento fondamentale per i cittadini delle metropoli del futuro.
La top ten dei colossi tecnologici che forniscono i sistemi per il controllo tecnologico delle città vede trionfare la IBM, seguita da Cisco, Schneider Electric, Siemens e Microsoft.
Per la valutazione sono stati analizzati dieci aspetti di ogni azienda: la visione, la strategia go-to-market, i partner, le strategie di prodotto, la copertura geografica, la quota di mercato, le vendite, il marketing, le caratteristiche e le prestazioni dei prodotti, la resistenza e la capacità del prodotto di integrarsi nel contesto. Il Navigant Research Leaderboard Report: Smart City Suppliers ha lo scopo di orientare le amministrazioni pubbliche e gli investitori nella scelta dell’azienda più adatta alle proprie esigenze.
L’interesse per le smart city cresce in modo inarrestabile e sempre più amministrazioni pubbliche si stanno impegnando in programmi per la sostenibilità, l’innovazione nei servizi pubblici e nello sviluppo economico collegato ad investimenti tecnologici.
Eric Woods, il direttore della ricerca della Navigant Research spiega: “Le città sono alla ricerca di partner e fornitorei per collaborare ad ambiziosi programmi per la sostenibilità, l’innovazione nei servizi pubblici e lo sviluppo economico dipende da importanti investimenti tecnologici.”
Nella competizione tecnologica tra le metropoli si inseriscono i fornitori che si muovono nel campo dell’energia, dei trasporti, del greenbuilding; in un sistema complesso e dinamico che chiede a queste aziende un’evoluzione continua.
Il mercato delle città intelligenti crescerà del 300% in un decennio e si passerà dagli 8,8 miliardi di dollari del 2014 ai 27,3 del 2023. A seconda della loro influenza sul mercato le 16 aziende sono state divise in 4 categorie: leaders, contenders, challengers e followers in base al posizionamento in un diagramma cartesiano che prende in considerazione strategie e performance.