Rinnovabili • Rinnovabili •

L’Unesco nomina Torino Creative City

Torino si aggiunge alle 69 "Creative City", città che hanno saputo fare della creatività e della cultura, gli strumenti per lo sviluppo urbano sostenibile

creative city(Rinnovabili.it) – Unica città italiana tra le altre 28 città provenienti da 19 differenti Paesi e premiate per altrettante categorie, Torino sarà ora inserita nel network UNESCO delle 69 città riconosciute come Creative City e che sono state in grado di fare della creatività, del design e della cultura, il veicolo strategico per promuovere lo sviluppo urbano sostenibile.

Il riconoscimento è andato al capoluogo piemontese per la sua capacità di “ampliare la propria identità” unendo la storica vocazione industriale legata all’automobile, alle nuove vocazioni nel campo della tecnologia, della ricerca, della cultura e del turismo.

 

“Un riconoscimento – ha detto il Sindaco Piero Fassino esprimendo la soddisfazione della Città – di cui siamo fieri e che rende merito alla capacità creativa e all’energia rigeneratrice di Torino. Un riconoscimento che ci sollecita a fare sempre di più di Torino una città di innovazione e di avanguardia in ogni campo”.

 

I progetti che hanno permesso a Torino di diventare Creative City, hanno coinvolti anche gli aspetti della riqualificazione urbana, servendosi del design e del progresso tecnologico per migliorare la qualità dei servizi offerti per la mobilità e la rigenerazione urbana.

Attraverso Creative Cities Network l’UNESCO favorisce la formazione di una rete con lo scopo di promuovere la cooperazione internazionale tra le città che, entrando a farne parte, si impegnano a collaborare e sviluppare partnership con l’obiettivo di promuovere la creatività e le industrie culturali, per condividere le migliori pratiche, per rafforzare la partecipazione alla vita culturale, e di integrare la cultura nei piani di sviluppo economico e sociale. Creative Cities Network mira a trovare e arricchire l’identità culturale di una città membro nel bel mezzo di una crescente tendenza verso l’internazionalismo.

Con Torino sono nuovi membri della rete le seguenti 28 città: Bilbao (Spagna) – Progettazione; Busan (Repubblica di Corea) – Film; Curitiba (Brasile) – Progettazione; Dakar (Senegal) – Media Arts; Dundee (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) – Progettazione; Dunedin (Nuova Zelanda) – Literature; Florianopolis (Brasile) – Gastronomia; Galway (Irlanda) – Film; Granada (Spagna) – Literature; Gwangju (Repubblica di Corea) – Media Arts; Hamamatsu (Giappone) – Musica; Hannover (Germania) – Musica; Heidelberg (Germania) – Literature; Helsinki (Finlandia) – Progettazione; Jacmel (Haiti) – Bricolage & Folk Arts; Jingdezhen (Cina) – Bricolage & Folk Arts; Linz (Austria) – Media Arts; Mannheim (Germania) – Musica; Nassau (Bahamas) – Bricolage & Folk Arts; Pekalongan (Indonesia) – Bricolage & Folk Arts; Praga (Repubblica Ceca) – Literature; Shunde (Cina) – Gastronomia; Sofia (Bulgaria) – Film; Suzhou (Cina) – Bricolage & Folk Arts; Tel Aviv-Yafo (Israele) – Media Arts; Tsuruoka (Giappone) – Gastronomia; Torino (Italia) – Design; York (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) – Media Arts.