(Rinnovabili.it) – Il progetto Lumiere sviluppato dall’ENEA punta a ridurre del 35% la bolletta complessiva dei comuni. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo che porterà ad un risparmio di circa 500 milioni di euro l’anno si efficienteranno i 10 milioni di punti luce che compongono la rete di illuminazione pubblica nazionale.
L’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), ha già raccolto l’adesione di 800 comuni italiani e fornisce supporto ai sindaci e alle amministrazioni comunali, per passare da 3 a 2 milioni di tonnellate di CO2 emessa l’anno per l’illuminazione pubblica, con i relativi benefici economici ed ambientali.
“Attualmente le componenti della spesa per l’illuminazione pubblica hanno costi energetici e di manutenzione troppo elevati, a fronte di costi di investimento molto bassi – spiega la ricercatrice ENEA Nicoletta Gozo, responsabile del progetto Lumière – . Ora, grazie ad interventi finalizzati all’adozione delle migliori tecnologie presenti sul mercato è possibile ottenere una maggiore efficienza e una minore spesa. Iscrivendosi sul sito www.progettolumiere.enea.it, tutti i comuni possono aderire in maniera assolutamente gratuita al progetto Lumière, che è stato ideato per promuovere l’efficienza nella gestione del servizio di pubblica illuminazione, nel rispetto del contesto territoriale, delle esigenze dei cittadini e dell’ambiente.”
Il ruolo dell’ENEA sarà quello di condurre gratuitamente campagne formative e programmazione degli interventi, per indirizzare le Amministrazioni sulla giusta strada da intraprendere per sviluppare progetti di illuminazione pubblica efficienti ed economicamente vantaggiosi. Anche gli operatori pubblici e privati coinvolti nei processi di amministrazione e di gestione dell’erogazione di luce pubblica parteciperanno al progetto per dar vita una sinergia di figure che lavorando insieme riusciranno a modificare alla radice un sistema ancora troppo energivoro.
Il progetto Lumière, realizzato con i finanziamenti nell’ambito dell’Accordo di Programma tra ENEA e Ministero dello Sviluppo Economico sulla Ricerca di Sistema Elettrico, è stato riconosciuto con il Premio “Best Practice Patrimoni Pubblici 2013” da parte del Forum PA.