Il progetto interesserà 10 diversi Stati Indiani e sei corridoi infrastrutturali
Il 28 agosto il Cabinet Committee on Economic Affairs (CCEA) dell’India ha approvato il progetto che permetterà di sviluppare 12 nuove smart cities industriali nell’ambito del National Industrial Corridor Development Programme. Le 12 nuove realtà non saranno solo hub produttivi, ma anche ecosistemi di riferimento per implementare il sistema infrastrutturale e le realtà urbane limitrofe.
Hub industriali intelligenti
Il National Industrial Corridor Development Programme prevede la realizzazione di 11 corridoi industriali tra le più importanti metropoli indiane come parte integrante dello sviluppo del Paese nel cosiddetto Quadrilatero d’oro.
Lungo sei di questi corridoi che attraversano 10 diverse regioni indiane, il paese ha intenzione di collocare le nuove smart cities industriali. Il progetto promette un investimento di circa 3,42 miliardi di dollari, attirando oltre $18 miliardi in investimenti diretti da parte delle grandi industrie e delle PMI. La costruzione di questi hub industriali intelligenti attiverà circa 1 milione di nuovi posti di lavoro diretti, e 3 milioni di posti indiretti.
Il progetto promette lo sviluppo di un sistema infrastrutturale solido e sostenibile dal punto di vista energetico ed idrico, generando allo stesso tempo un “corridoio” per le merci.
Soluzioni “plug-and-play” e “walk-to-work
Le 12 smart cities industriali saranno concepite seguono un’infrastruttura moderna basata su concetti “plug-and-play” e “walk-to-work”, infrastrutture che valorizzano l’efficienza urbana valorizzando anche l’esperienza di vita di coloro che vi risiedono.
Gli hub si concentreranno su settori quali tessuti tecnici, veicoli elettrici, logistica aeronautica, lavorazione alimentare e turismo. Il completamento è previsto entro i prossimi tre anni. Descritto dal ministro indiano del commercio Piyush Goyal come una “collana di città industriali”, il sistema sarà collegato da una rete autostradale nazionale del Quadrilatero d’oro tra le città di Delhi, Mumbai, Kolkata, Chennai e Bangalore.
In realtà l’approvazione di queste 12 nuove smart cities porta il totale delle città intelligenti in programma secondo il National Industrial Corridor Development Programme ad un totale di 20 realtà.
Il progetto segue un approccio multisettoriale: ogni nuova città intelligente oltre ad implementare l’infrastruttura ed il sistema industriale, si integrerà anche ai centri urbani vicini, creando una rete sociale, strutture educative e sanitarie.
Questo approccio garantisce che le città non siano solo centri di potenza industriale, ma anche ambienti urbani vivaci e vivibili.