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IoT, in USA permetteranno un risparmio di 4,6 trilioni in 7 anni

IoT, in USA permetteranno un risparmio di 4,6 trilioni in 7 anni

 

(Rinnovabili.it) – Internet delle cose, o IoT, oltre a voler dire risparmio energetico, nei prossimi anni si tradurrà in un enorme guadagno economico. Negli Stati Uniti è stato stimato che entro il 2023 si assisterà ad un calo delle spese relative ai servizi pubblici di 4,6 migliaia di miliardi di dollari – circa 4,2 trilioni di euro -, da associare ai dispositivi connessi in città.

Per raggiungere questo risultato le aziende leader nel settore degli IoT americani – tra le quali Cisco, Deloitte, Ericsson, GE, IBM, Intel, Qualcomm Technologies e AT&T – realizzeranno una rete di infrastrutture connesse che interesserà i centri urbani di grandi dimensioni. Tra le smart city prese in considerazione ci sono Atlanta, Dallas e Chicago che nei prossimi anni vedranno la digitalizzazione dei servizi, sistemi di illuminazione pubblica smart, programmi per lo sviluppo della mobilità intelligente, servizi in cloud e gestione dei big data da parte delle amministrazioni.

 

I progetti saranno supportati dalla piattaforma Smart City Network Operation Center”, sviluppata  da ATT e dal Georgia Institute of Technology, della quale il vice-presidente dichiara: “Atlanta ha da tempo dimostrato come le relazioni pubblico-privato hanno consentito alla città di servire come un innovatore in molti settori della tecnologia e della società. Georgia Tech è entusiasta di portare le proprie competenze di ricerca per lavorare con la città, con AT & T ed altre società, con le ONG e le organizzazioni di formazione per definire lo standard per la costruzione delle città intelligenti.”

 

Le applicazioni degli IoT in ambito urbano

I sensori che raccolgono dati e tramite la rete li comunicano agli amministratori, in ambito urbano vengono utilizzati per:

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