Grazie al progetto Grand Nancy la piccola cittadina francese si è trasformata in smart city, potenziando la mobilità sostenibile attraverso gli open data e la multimedialità dei servizi.
(Rinnovabili.it) – Il 24 agosto ha preso il via il progetto Grand Nancy per trasformare la cittadina francese in una smart city multimediale, dove la mobilità sostenibile, gli open data e l’uso intelligente delle risorse stanno rivoluzionando la qualità di vita dei cittadini.
In una grande città come potrebbe essere Roma, c’è una domanda che spesso accompagna i cittadini pendolari che decidono di lasciare a casa l’auto affidandosi ai mezzi pubblici: “Quando (e se) arriverò?”. In Francia e precisamente a Nancy, questo problema non esiste, o meglio non esiste più.
Anche se le dimensioni di cui si parla sono decisamente inferiori, 100mila abitanti contro gli oltre 2.5 mln di Roma, il progetto Grand Nancy ha dimostrato in piccolo quali livelli di efficienza possano essere raggiunti, semplicemente mettendo in rete una serie di dati già noti.
Grazie al supporto tecnico della società Capgemini la cittadina francese di Nancy è oggi all’avanguardia nella gestione della mobilità urbana sostenibile, permettendo agli oltre 400 mila cittadini dell’area metropolitana della città, di conoscere in tempo reale le informazioni essenziali come le condizioni del traffico, gli eventuali incidenti, la posizione istantanea dei mezzi pubblici ed il tempo di percorrenza, il numero di parcheggi disponibili, le piste ciclabili e le eventuali manutenzioni, e molto altro.
Il tutto accessibile da qualsiasi smartphone, tablet o addirittura personal computer, semplicemente sfruttando l’app G-Ny.
Il sistema Grand Nancy si avvale degli open data messi a disposizione del Comune, rendendo accessibili le informazioni fondamentali per trasformare l’odissea del pendolare, in uno spostamento intelligente ed a basso impatto ambientale.
Il progetto per la mobilità sostenibile di Grand Nancy, è solo l’ultimo in ordine di tempo, e si andrà ad aggiungere ai numerosi servizi già sperimentati dalla città: come il controllo dei rifiuti, la gestione telematica dell’energia, la riduzione dei consumi dirici ed il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni.