Secondo le stime entro il 2050 il cambiamento climatico causerà maree che inonderanno mensilmente il distretto
(Rinnovabili.it) – Un maxi progetto infrastrutturale per proteggere Lower Manhattan dall’urgete minaccia del cambiamento climatico.
Il piano “Financial District and Seaport Climate Resilience Master Plan” che dovrebbe costare tra i 5 ed i 7 miliardi di dollari, è stato elaborato dalla New York City Economic Development Corporation (NYCEDC) e l’Office of Climate Resiliency (MOCR) del sindaco.
Reinventare il litorale di Lower Manhattan dal Financial District (FiDi) al quartiere di Seaport, per creare un lungomare resiliente all’innalzamento dei livelli dei mari, alle forti tempeste e più in generale a tutti gli effetti portati con se dal cambiamento climatico.
Proteggersi dalle inondazioni giornaliere entro il 2080
Il distretto interessato dall’intervento non è stato scelto casualmente. Oltre ad occupare la punta più meridionale di Manhattan e quindi la più esposta agli eventi atmosferici, Lower Manhattan è la casa, la destinazione lavorativa e turistica di quasi un milione di persone. Un bacino d’utenza che si estende fino ai distretti esterni alla città, un nodo critico delle metropolitane e dei trasporti di superficie.
Secondo le previsioni del New York City Panel on Climate Change entro il 2050, la crescita delle maree inonderà mensilmente il distretto finanziario ed il porto marittimo, arrivando ad una cadenza giornaliera entro il 2080.
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“Questo piano per un lungomare protetto e resiliente a Lower Manhattan ci aiuterà ad affrontare pienamente la minaccia urgente e in accelerazione del cambiamento climatico“, ha affermato il sindaco Bill de Blasio.
“Abbiamo lavorato per anni e abbiamo l’innovazione. Non c’è dubbio che il cambiamento climatico sia qui”, ha affermato Rachel Loeb, Presidente e CEO di NYCEDC . “Il livello del mare si sta alzando e le tempeste più forti e devastanti continueranno, motivo per cui dobbiamo proteggere la nostra costa e salvaguardare la nostra vulnerabile area storica del porto marittimo e del distretto finanziario. Se non agiamo ora, residenti, aziende e infrastrutture critiche sono a rischio”.
Il Piano di difesa
“Il futuro di New York dipende dalla nostra pianificazione”, ha Gabrielle Fialkoff, commissaria di N YC Parks.
Il piano prevede un lungomare multilivello che prolunga la costa dell’East River di 60 metri. Il livello superiore si alzerà di circa 5 metri per proteggersi da forti tempeste come il famoso uragano Sandy, che flagellò la costa nel 2012, raddoppiando gli spazi aperti pubblici.
Il livello inferiore invece sarà rialzato di circa 1,5 metri per proteggersi dall’innalzamento dei mari, permettendo allo stesso tempo ai neworkesi di affacciarsi sull’acqua.
Quasi un miglio di lungomare (1,6 km) fino al ponte di Brooklyn sarà interessato dal progetto che tra le molteplici strategie prevede anche:
- la costruzione di muri alluvionali mimetizzati nel paesaggio, che creeranno una linea di creste per proteggere la costa, generando al contempo una serie di nuovi scorsi sulla città.
- Infrastrutture resilienti per le acque piovane, inclusa una nuova stazione di pompaggio e infrastrutture verdi.
- La ristrutturazione delle banchine e dei terminal dei traghetti sia in uso che storici.
- L’abbattimento di ogni barriera architettonica, creando percorsi accessibili a persone di ogni età ed abilità.
- La creazione di nuovi spazi pubblici per la socializzazione, come piazze, parchi, aree gioco.
- Un lungomare frastagliato permetterà anche la nascita di insenature che permettano il ripristino dell’habitat naturale e della biodiversità.
Una collaborazione a stretto contatto con la città
Il progetto vorrebbe essere terminato entro 15- 20 anni ed i fondi necessari al suo completamento proverranno da una molteplice varietà di fonti locali, statali e federali. Ma l’aspetto più importante del masterplan è la sinergia innescata con i cittadini sin dalle prime fasi del progetto. Trasferire alla popolazione la consapevolezza dell’urgenza di un’azione condivisa per contrastare i danni portati con se dal cambiamento climatico, si è rivelato da subito un obiettivo fondamentale.
Il maxi progetto per la resilienza di Lower Manhattan permetterà di risparmiare circa 20 miliardi di dollari di danni stimati che i futuri eventi atmosferici, uragani e tempeste potrebbero portare con sé.
Il progetto per il lungomare del distretto finanziario e di Seaport fa parte di una più grande strategia di intervento per la resilienza climatica di Lower Manhattan che si estendono fino al quartiere Two Bridges a nord del ponte di Brooklyn.