(Rinnovabili.it) – Pubblica amministrazione, professionisti ed oltre 80 imprese ad elevate capacità tecnologiche attivamente impegnati a favore delle “città intelligenti”, riuniti sotto lo stesso tetto per fare il punto della situazione sul progetto Genova Smart City.
L’occasione è stata offerta dall’Assemblea generale dell’associazione Genova Smart City che ha permesso di riunire fianco a fianco gli attori pubblici e privati che fino ad oggi hanno contribuito al progetto di trasformare il capoluogo ligure in Smart City, per verificare le iniziative in corso e quelle in programma inserite del programma di Genova Smart City e in collegamento con le altre città italiane ed europee.
“Un grande contributo di idee che possa intrecciarsi con i vari aspetti dell’amministrazione comunale attraverso linee di azione caratterizzate in senso smart, che si riflettano nell’agire quotidiano della macchina comunale”, ha sottolineato il Sindaco di Genova Marco Doria.
Mobilità sostenibile, ambiente ed energia, società cultura e turismo, sono i tre “macrotemi” in cui saranno inserite 20 azioni per una Genova smart city: si tratta di progetti importanti per la città “intelligente”, coerenti con il Piano d’azione strategico per l’energia (SEAP) e con il Patto dei Sindaci, oltre che con gli obiettivi individuati dall’Unione Europea e dal governo nazionale per il periodo 2014-2020.
MOBILITA’ ELETTRICA – La mobilità elettrica è il primo obiettivo del progetto Genova Smart City e punta a risolvere una volta per tutte sia il problema del trasporto pubblico locale, arrivando a trasformare in e-car almeno il 50% della flotta pubblica, che il problema dei mezzi privati, puntando all’installazione di colonnine per la ricarica elettrica in almeno 200 parcheggi della città ed altrettante per la flotta delle “due ruote”.
RACCOLTA RIFIUTI – Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, 2 quartieri sono già smart: “A Quarto Alto e Colle degli Ometti – ha illustrato l’assessore all’ambiente Valeria Garrotta – è partita la sperimentazione che unisce la sostenibilità ambientale a quella economica: con i cassonetti apribili con chiavetta personale, la produzione dei rifiuti è infatti legata alla famiglia con relative possibilità di sconti. I cittadini, quindi, sono incentivati ad una separazione più marcata e ad una minore produzione di rifiuti.”
MARKETING TERRITORIALE – Anche Genova sarà parte attiva del prossimo Expo 2015 di Milano, portando parte dell’innovazione tecnologica che già la contraddistingue, all’interno della futura manifestazione lombarda. “Oltre all’aspetto turistico culturale, che vedrà la città inserita nell’offerta di Expo2015, vi è un secondo livello di coinvolgimento – ha spiegato Gloria Piaggio, dirigente progetti europei e coordinatrice del progetto smart city – che presenta modalità ispirate al lavoro che Genova sta facendo come Smart City. Quindi marketing territoriale significherà non solo cultura, ma anche innovazione e tecnologia.”Ad illustrare il progetto che legherà Genova Smart City a Milano”.
TECNOLOGIE PULITE E SMART – Tra le tecnologie ed i sistemi per lo sviluppo di Genova smart city non può mancare una delle fonti energetiche pulite maggiormente sfruttate dal capoluogo ligure: il vento.
“E’ qui il primo progetto di mini eolico, primo progetto italiano di eolico su diga foranea e primo progetto integrato nel piano energetico portuale –ha illustrato Paola Girdinio, preside della Scuola di Ingegneria dell’Università di Genova – “Il progetto è iniziato nel 2008, con la collaborazione di Regione, Comune e Autorità Portuale, a partire da un disegno di Renzo Piano da cui si è arrivati ad un prototipo funzionante. Giungerà entro l’anno a conclusione il percorso autorizzativo”.
I prossimi appuntamenti vedranno Genova Smart City impegnata nell’importante evento internazionale che si svolgerà a Barcellona, e che vedrà la città ligure accanto a Milano e Torino per presentare il progetto Ge.Mi.To firmato il 30 maggio 2013 e destinato a valorizzare l’insieme del territorio.