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Elezioni a Roma, la smart city nei programmi dei candidati

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(Rinnovabili.it) – Tra proclami, arringhe, liste annullate e poi reinserite in lizza, comparsate televisive e endorsement durati quanto il tempo che ci voleva a leggerne sui giornali, Roma si avvicina all’appuntamento elettorale con le amministrative di domenica 5 giugno. In secondo piano rischiano di rimanere i programmi elettorali, e in particolare quegli aspetti che meno si prestano a scaldare gli animi dei votanti. Cosa propongono i candidati per traghettare la capitale verso l’innovazione digitale e trasformarla in smart city? Ecco una rapida guida in chiave di città intelligente ai programmi di Roberto Giachetti, Alfio Marchini, Giorgia Meloni e Virginia Raggi.

 

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I 12 punti di Giachetti

Il candidato del Pd lancia “12 cantieri per cambiare Roma” in cui sono presenti governance intelligente, mobilità alternativa e un occhio di riguardo per le startup. Nel programma parla di “Campidoglio intelligente”, ovvero una funzione pubblica comunale che, anche grazie alle nuove tecnologie, sia capace di offrire servizi migliori ai cittadini, coordinarsi meglio e conoscere la città in profondità.

Una gestione intelligente riguarda anche l’ambito della mobilità sostenibile: oltre al Grab (il raccordo anulare per le biciclette), Giachetti propone di incentivare la sharing mobility in abbinamento all’impiego di dispositivi intelligenti e servizi per regolare il traffico e informare i cittadini sulla situazione in tempo reale di trasporti pubblici e parcheggi.

 

Elezioni a Roma, la smart city nei programmi dei candidati

Roma smart city secondo Marchini

Nel programma del candidato appoggiato da Forza Italia, “Fare Roma aperta, coesa, sostenibile, competitiva”, un ruolo importante è giocato dall’innovazione digitale. Tra le proposte figura il Catasto stradale digitale per coordinare in modo più efficiente gli interventi ordinari e straordinari e una rete di tombini intelligenti che permetta risposte tempestive e geolocalizzate alle emergenze.

Scorrendo i punti ci si imbatte poi nelle officine della creatività 2.0, musei e biblioteche 3.0 e l’istituzione di una “Casa delle Startup”. Da segnalare, infine, l’impegno a creare un ufficio deputato a gestire tutte le tematiche connesse con la smart city.

 

Elezioni a Roma, la smart city nei programmi dei candidati

Il programma di Meloni

La candidata di Fratelli d’Italia, in ticket con la Lega Nord, espone un programma imperniato su riqualificazione urbana a diverse scale, dal “diritto alla casa” a più ambiziose proposte di recupero delle zone periferiche della Capitale.

Tra le linee guida figurano anche l’attenzione per l’alfabetizzazione digitale e, soprattutto, lo sviluppo e l’estensione delle infrastrutture necessarie per creare una rete per la connettività wi-fi che coinvolga l’intera area metropolitana.

 

Elezioni a Roma, la smart city nei programmi dei candidati

Gli 11 passi di Raggi

La candidata del Movimento 5 Stelle propone una virata in direzione smart city soprattutto per quanto riguarda la mobilità sostenibile. A questo proposito nel suo programma “11 passi per Roma”, a fianco del rilancio del trasporto pubblico e delle piste ciclabili, figura l’uso di tecnologie digitali con lo scopo di far diventare più rapidi e intermodali gli spostamenti in città. Raggi vorrebbe inoltre istituire un assessorato all’Accessibilità, smart city e modernizzazione.

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