Rinnovabili

Un’autostrada verde e fotovoltaica da 64 km, è Dubai Green Spine

Dubai Green Spine
credits: Urb

Secondo Urb Dubai Green Spine consentirà di produrre circa 300 MW di energia rinnovabile 

La Dubai Green Spine è pensata per trasformare radicalmente una delle principali arterie di trasporto di Dubai in un vivace corridoio urbano multifunzionale. L’idea è quella di collegare tutte le aree della città Saudita in soli 20 minuti, attraverso una rete di mobilità che garantisca contemporaneamente energia pulita, verde urbano, biodiversità, fattorie urbane. Tutto per migliorare la qualità della vita dei residenti e ridurre l’impronta di carbonio.

La Dubai visionaria secondo Urb

A firmare Dubai Green Spine è il team di Urb, già artefice di progetti come The Loop, la ciclabile climatizzata che circumnaviga la città,  Dubai Mangroves il parco di mangrovie per contrastare l’erosione costiera o Dubai Reefs, la più grande barriera corallina artificiale

L’ultima proposta si inserisce in questa visione futuristica della città, sulla spinta della sua rapida espansione con una comunità in costante evoluzione. 

L’idea è quella di convertire una delle principali arterie stradali in un corridoio verde ad alta efficienza, uno spazio pubblico multifunzionale che promuova un trasporto pubblico non motorizzato integrando fonti energetiche rinnovabili

Queste caratteristiche sono progettate per migliorare la qualità dell’aria, ridurre il calore urbano e offrire ai residenti e ai visitatori percorsi accessibili, sicuri e attraenti per gli spostamenti e il tempo libero, migliorando la qualità complessiva della vita urbana.

Infrastruttura intelligente e green

Dubai Green Spine: World's Greenest Highway!

Secondo le stime di Urb il progetto permetterà di ridurre 1 milione di tonnellate annuali di CO2. Per farlo, Dubai Green Spine metterà in pratica una soluzione di trasporto pubblico senza soluzioni di continuità tra cui tram elettrici e percorsi dedicati a pedoni e biciclette. Il tutto per incentivare l’abbandono del mezzo privato. In un massimo di 20 minuti si potranno raggiungere i due estremi del corridoio verde da 64 km, inoltre sempre in soli 20 minuti i residenti potranno raggiungere a piedi un qualsiasi servizio base tra quelli sanitari, istruzione, tempo libero e relax.

L’infrastruttura sarà dotata di tecnologia intelligente, tra cui sensori IoT per ottimizzare la gestione del traffico. L’energia impiegata sarà al 100% rinnovabile concentrandosi principalmente sull’energia solare abbondante nel clima arabo. 

Il fotovoltaico è immaginato integrato nella Green Spine come parte dei binari del tram ed arriverà a produrre fino a 300 MW, sufficiente per alimentare circa 130.000 abitazioni a Dubai.

Agricoltura urbana e parchi sopraelevati

Parte integrante del progetto sarà anche il verde urbano. La Dubai Green Spine porterà oltre un milione di alberi in più migliorando la biodiversità e riducendo l’isola di calore. Lungo il corridoio verranno inoltre sviluppate fattorie urbane ed orti comunitari, assicurando ai residenti la possibilità di coltivare personalmente il proprio cibo, supportando non solo la sicurezza alimentare locale, ma promuovendo anche l’impegno della comunità e l’educazione sulle pratiche sostenibili. Per garantire la resilienza contro le inondazioni, la Green Spine incorpora sistemi di drenaggio urbano sostenibili, come soluzioni porose per assorbire l’acqua piovana. “Questo approccio multiforme assicura che la Dubai Green Spine non sarà solo una via di transito, ma un’arteria fiorente per la città, favorendo la crescita economica, l’interazione sociale e la sostenibilità ambientale”, conclude Urb.

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