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Una flotta di Droni per rilevare le dispersioni termiche: al via il progetto a New York

Dispersioni termiche
Foto di Jo Wiggijo da Pixabay

Ogni anni potranno essere testati fino ad otto progetti pilota ad alta tecnologie

(Rinnovabili.it) – L’Ufficio per la tecnologia e l’innovazione di New York (OTI) ha lanciato l’iniziativa “NYC Smart City Testbed”. Il programma permetterà di sperimentare sul campo otto tecnologie emergenti ogni anno, soluzioni dedicati ad affrontare al meglio le principali sfide urbane della quotidianità. Tra i progetti pilota pronti a partire questo autunno, ci sarà anche una flotta di droni “addestrati” a scansionare gli edifici per rilevare le dispersioni termiche.

Tra gli otto progetti in partenza droni scansiona edifici

Sviluppato dalla Tandon School of Engineering della New York University, il sistema Building Diagnostic Robotics (BDR) si propone come obiettivo quello di scansionare gli edifici cittadini per rilevare dispersioni termiche nell’involucro o guasti impiantistici, che possano contribuire ad aumentare le emissioni di gas serra. Per farlo il progetto si servirà di una flotta di droni dotati di visione artificiale con imaging termico, radar attraverso le pareti e tecnologia di localizzazione, il tutto abbinato ad un sistema di gestione con Intelligenza Artificiale per aiutare a valutare l’efficienza dell’involucro. I gestori degli edifici potranno quindi ristrutturare i propri immobili per aumentarne l’efficienza energetica e contribuire ad avvicinare la città di New York al raggiungimento dei suoi obiettivi climatici. Il progetto BDR ha ricevuto una sovvenzione di pianificazione di 50.000 dollari dalla National Science Foundation (NSF) al quale si aggiunge una sovvenzione di 1 milione di dollari per ampliare il programma e fornire dati sugli edifici di tutta la città.

Perchè è utile il programma NYC Smart City Testbed

Testare le tecnologie avanzate direttamente sulla città, velocizza la fase di sperimentazioni e soprattutto fornisce alle autorità cittadine strumenti da subito funzionanti ed utili. Attraverso NYC Smart City Testbed agenzie, aziende private e istituzioni accademiche potranno interagire con casi reali, indirizzando i finanziamenti ad un unico obiettivo vincente.

Ogni trimestre verranno selezionati due o tre progetti pilota che avranno accesso alle risorse, al supporto tecnico e alla partnership con l’amministrazione.

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Accanto alla flotta di droni per le dispersioni termiche, tra le soluzioni in fase di test questo autunno, la città sperimenterà una serie di dispositivi per migliorare la qualità dell’aria e ridurre il particolato.

Con il lancio del NYC Smart City Testbed, New York City dispone di un nuovo strumento per tenere il passo con i principali progressi nella tecnologia urbana”, ha affermato Paul Rothman, direttore, Smart Cities e IoT presso OTI . “Il Testbed consentirà all’industria e al mondo accademico di presentare più facilmente i propri prodotti, servizi o idee di ricerca alle parti interessate della città per dimostrare le proprie capacità e capire come adattarle alla città di New York. Pilotando le tecnologie emergenti, la Città può prendere decisioni più informate su quali tecnologie siano più adatte ad affrontare le nostre sfide e su come implementarle pensando ai newyorkesi”. 

Visione computerizzata anti-traffico

OTI sta inoltre supportando il Dipartimento dei trasporti in un progetto di “visione computerizzata” per migliorare la sicurezza stradale misurando al meglio l’utilizzo dei mezzi di trasporto, pubblici o privati, all’interno della città di New York. Il progetto pilota raccoglie dati dai sensori dell’attività stradale in 12 punti della città e genera report dettagliati che consentono ai pianificatori di comprendere meglio gli usi delle strade cittadine e di informare le future riprogettazioni stradali.

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