Unesco ed UIA nominano ufficialmente Copenaghen “Capitale Mondiale dell'Architettura” per ospitare nel 2023 il forum internazionale dedicato all'urbanistica ed all'architettura sostenibile del futuro
La città danese è la seconda Capitale Mondiale dell’Architettura dopo Rio de Janeiro
(Rinnovabili.it) – E’ arrivata l’ufficialità per Copenhagen nominata dall’UNESCO Capitale Mondiale dell’Architettura per il 2023. Dopo Rio de Janeiro sarà la città danese ad ospitare il 28° Congresso Mondiale dell’Architettura della UIA.
“Siamo molto felici di vedere la torcia del titolo di Capitale Mondiale dell’Architettura passare a Copenhagen da Rio de Janeiro“, ha detto Audrey Azoulay, Direttore Generale dell’UNESCO. “L’inaugurazione della Capitale mondiale dell’architettura a Rio è stata un vero successo, sottolineando l’importante ruolo della pianificazione urbana, in particolare nel contesto della pandemia”, ha osservato, aggiungendo che “Copenhagen si baserà sui risultati di Rio, continuando a mostrare il modo in cui architettura e cultura possono rispondere alle sfide del nostro tempo, soprattutto in campo ambientale”.
La collaborazione tra UIA ed UNESCO è nata nel 2018 esattamente con lo scopo di evidenziare il ruolo chiave dell’architettura e dell’urbanistica nel plasmare la nuova cultura dell’identità urbana sostenibile. Ogni tre anni la città nominata Capitale Mondiale dell’Architettura diventa la sede per un forum globale in prima linea sulle discussioni riguardanti l’urbanistica contemporanea. Si è concluso pochi giorni fa il forum di Rio de Janeiro con tema “All the worlds. Just one world” tenutosi completamente online, ma comunque con riscontri estremamente positivi. Il tema riservato per Copenaghen è invece “Sustainable Futures – Leave No One Behind” durante il quale si tenterà di capire in che modo l’architettura ed il design urbano possano contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi di Sviluppo Urbano sostenibile (United Nations Sustainable Development Goala) identificati dalle Nazioni Unite.
Leggi anche Copenhagen: Green Capital europea del 2014
Già nominata Green Capital d’Europa nel 2014, Copenaghen ha scommesso di diventare carbon free entro il 2025, raggiungendo già ora notevoli risultati grazie alla partecipazione attiva anche dei suoi abitanti.
I 17 obiettivi sostenibili delle Nazioni Unite
Nel 2015 l’Assemblea delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, che include i 17 goals indispensabili per trasformare il nostro mondo:
- Sconfiggere la povertà
- Sconfiggere la fame
- Salute e benessere
- Istruzione di qualità
- Parità di genere
- Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
- Energia pulita e accessibile
- Lavoro Dignitoso e Crescita Economica
- Industria, Innovazione e Infrastrutture
- Ridurre la disuguaglianza
- Città e comunità sostenibili
- Consumo e produzione responsabili
- Azione per il clima
- La vita sott’acqua
- La vita sulla terra
- Istituzioni forti di pace e giustizia
- Partnership per raggiungere l’Obiettivo
Dopo Copenaghen nel 2023, sono Barcellona e Pechino i due contendenti che cercano di rivendicare il titolo di Capitale mondiale dell’architettura 2026. La decisione ufficiale verrà presa entro la fine dell’anno.
Leggi anche Rapporto ASviS 2019, a che punto siamo con l’Agenda 2030