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La città più “intelligente” d’Italia è Milano: il City Vision Score 2024

La città più “intelligente” d’Italia è Milano: il City Vision Score 2024
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Si conferma Milano la città più intelligente d’Italia secondo la classifica del City Vision Score realizzata da Blum e Prokalos. Dominano la classifica dei 7.890 Comuni Italiani, le realtà del Nord Italia, mentre si deve scendere nella classifica per incontrare le prime città del sud.

30 gli indicatori tenuti in considerazione suddivisi nelle 6 dimensioni chiave di una smart city: Smart Governance, Smart Economy, Smart Environment, Smart Living, Smart Mobility, Smart People.

Oltre ad indagare come sono messi i capoluoghi, l’indagine permette di comparare anche realtà più piccole come i Borghi (sotto i 2.000 abitanti), i Comuni piccoli (tra 2.001 e 50.000 abitanti), i Comuni medi (tra 50.001 e 100.000 abitanti) e i grandi Comuni (oltre 100.000 abitanti).

Come si misura il grado di intelligenza di una città

Il report City Vision analizza il livello di “intelligenza” delle città italiane attraverso un indice che valuta la capacità dei territori di adattare soluzioni digitali ed innovative, a problemi reali.

Nonostante nella classifica generale emerga ancora questo divario tra Nord e Sud, lo score adotta un “approccio inclusivo”, suddividendo i risultati in 3 aree geografiche principali: Nord, Centro, Sud e Isole. In questo modo è possibile evidenziare le dinamiche di sviluppo anche nei territori in cui i processi di trasformazione sono meno accentuati.

Per arrivare a creare un indice di paragone vengono utilizzate fonti pubbliche e istituzionali come l’ISTAT, l’Agenzia delle Entrate, i dati del Mef Unioncamere, Ispra e PA digitale. L’indicatore sintetico di posizione va da un minimo di 10 punti ad un massimo di 100.

Nella top 5 città Lombardia, Emilia e Friuli

Come già sottolineato, nel City Vision Score delle città più intelligenti d’Italia emerge purtroppo un divario preoccupante tra Nord e Sud

La top ten delle città più intelligenti d’Italia troviamo Milano (Lombardia) in pole position, Credera Rubbiano (Lombardia), Cordovado (Friuli) , Imola (Emilia- Romagna), Casaletto Vaprio (Lombardia).

Il divario cronico tra nord e sud continua ad influenzare aspetti della vita pubblica e privata, tuttavia il concetto di smart city abbandona il vecchio legame con le metropoli, dimostrando che è possibile essere una realtà smart anche se in periferia con dimensioni inferiori. 

Il report sottolinea soprattutto un effetto trascinamento che i Comuni più grandi esercitano sul territorio circostante. La loro capacità di attrarre investimenti, competenze e innovazione crea una sorta di rete che impatta anche i Comuni più piccoli situati nel raggio di circa 50 chilometri.

Milano si piazza in testa alla classifica come città più intelligente d’Italia grazie alle performance nelle aree della Smart Economy e Mobilità. La sua capacità di attrarre talenti e di innovare la rendono un modello per altre città italiane. 

Ampi margini di miglioramento

Il City Vision Score mette in luce anche le peculiarità dei territori di minori dimensioni che si piazzano con buone posizioni nella classifica soprattutto grazie alla qualità della vita e alla sostenibilità ambientale, aree in cui riescono a eccellere grazie a un focus più concentrato su soluzioni locali e specifiche che migliorano il benessere dei cittadini.

E’ bene tuttavia soffermarsi su un elemento che emerge dal report: se confrontiamo i massimi punteggi teorici con i punteggi complessivi delle città italiane ottenuti nella classifica, si nota come questi ultimi risultino mediamente bassi

Questo dato suggerisce che, nonostante i progressi, ci sono ancora ampi margini di miglioramento. 

Il suggerimento del City Vision è quello di continuare a investire in innovazione e in progetti di trasformazione per colmare le lacune esistenti e accelerare il percorso verso una vera e propria trasformazione smart. 

L’obiettivo finale è quello di far sì che sempre più Comuni, grandi o piccoli che siano, possano beneficiare dei vantaggi della digitalizzazione e dell’innovazione, migliorando la qualità della vita dei cittadini e rendendo i territori più sostenibili, inclusivi e competitivi a livello globale”.

Tra i grandi comuni emergono anche Firenze e Cagliari

La classifica dedicata ai Comuni più grandi con oltre 100mila abitanti viene anch’essa suddivisa tra Nord, Centro e Sud.

A Nord seguono Milano, le città di Parma, Vicenza, Bologna e Padova, confermando il ruolo di primo piano dell’Emilia-Romagna e del Veneto nel panorama delle città più smart d’Italia.

Al Centro Italia, Firenze si posiziona in testa alla classifica, seguita da Prato e Perugia. La Toscana si conferma la Regione più rappresentata nella top 5, con tre città tra le migliori, mentre Roma si colloca soltanto in 4a posizione. Chiude la classifica delle prime 5, Livorno consolidando la presenza della Toscana nel ranking. Nel Sud e nelle Isole, il primo posto spetta a Cagliari, che rappresenta la Sardegna con due Comuni tra i migliori cinque, insieme a Sassari. Pescara (Abruzzo) e Bari (Puglia) si distinguono per il loro impegno nella trasformazione smart, mentre Salerno (Campania) completa la top 5: le grandi città meridionali stanno adottando strategie efficaci per migliorare la qualità della vita e l’innovazione nei servizi.

Scarica la classifica completa del City Vision Score.

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