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Città intelligenti, le previsioni per il 2016

Città intelligenti, le previsioni per il 2016

 

(Rinnovabili.it) – Cosa succederà in questo anno appena iniziato nelle città intelligenti di tutto il mondo? Ce lo svela il rapporto “IDC FutureScape: Worldwide Smart City 2016 Predictions”Secondo la IDC Research il 15% delle città di tutto il mondo sono pronte a diventare smart cities ; città intelligenti in cui tecnologia ed internet delle cose migliorano i servizi e la qualità della vita dei cittadini.

A questo sviluppo digitale delle metropoli è associata una crescita economica del settore delle aziende attive nel campo IoT  – Internet of things – che nel nuovo anno vedranno un giro di affari di circa 270 miliardi di euro. 

La sicurezza ed i trasporti urbani intelligenti saranno la causa del 45% dello sviluppo economico del settore. Il mercato sarà interessato per un quinto dalle tecnologie legate alla sostenibilità a livello urbano, soprattutto per quanto riguarda i servizi basati su cloud.

 

“Queste previsioni sono delineate per fornire il contesto strategico per abilitare i capi di governo – da sindaci ai membri del consiglio cittadino, i CEO e gli uffici di ricerca e sviluppo – per trasformare le loro organizzazioni attraverso l’applicazione della tecnologia verso le sfide di business reali”, afferma Ruthbea Yesner Clarke, direttore della ricerca, Smart Cities Strategies. “Questo documento offre la comprensione collettiva del team Smart City a proposito delle importanti transizioni urbane ed il loro impatto sulla pianificazione strategica.”

 

Le aree di intervento per le città intelligenti nel 2016

Il rapporto ha individuato sedici aree di intervento principali in cui operare per lo sviluppo delle città intelligenti. Tra queste il sistema della mobilità, l’innovazione sociale, il greenbuilding, l’e-government, la telemedicina, l’efficienza energetica e la lotta all’inquinamento. I campi che vedremo crescere più in fretta saranno quello delle tecnologie indossabili, l’impiego dei droni e le automobili connesse. L’impiego di questo tipo di tecnologie, di sensori e di piattafome M2M interesserà addirittura il 90% delle città di tutto il mondo.

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